In libreria un action thriller scritto da un maestro del genere, si tratta di I dodici segni (Gone Tomorrow, 2009) dello scrittore inglese Lee Child.
Con il romanzo Killing Floor, nel 1997 ha creato il personaggio di Jack Reacher e la serie a lui dedicata continua tutt’ora, e siamo al sedicesimo romanzo (The Affair, 2011).
I dodici segni è il tredicesimo romanzo della serie e troviamo il nostro coraggioso ed enigmatico eroe, che come molti sanno è un ex United States Army Military Police Major. Dopo la laurea, ha lavorato 13 anni come un poliziotto militare, durante il quale è entrato a far parte di una immaginaria unità di polizia militare, il 110 ° Special Investigations Unit, costituita per gestire difficili casi di eccezionale, soprattutto quelli che coinvolgono i membri degli Stati Uniti Forze Speciali dell'Esercito, molto ben addestrato e con un grande senso dell’onore e della giustizia dopo aver lasciato la polizia gira per tutti gli Stati Uniti. Non cerca mai i guai, sono i guai a cercare lui.
Sono le due del mattino e Jack Reacher sta viaggiando su di un vagone della metropolitana di New York, fissa la sua attenzione su di una donna seduta che presenta tutti quei segni caratteristici di una terrorista kamikaze.
E’ lo stesso protagonista che racconta in prima persona quanto avviene, lui si avvicina alla donna e spacciandosi per poliziotto gli chiede di togliere la mano che la donna tiene dentro la borsetta, pensando che con la mano tiene il telecomando di una cintura esplosiva. La donna risponde a monosillabi e quando finalmente estrae la mano, impugna una pistola che dopo averla puntata al ventre di Jack, cambia direzione e in maniera fulminea si punta la pistola alla gola e si fa saltare il cervello.
C’è un ovvio accorrere di poliziotti e di agenti dell’FBI, si scopre che la donna si chiamava Susan Mark e lavorava come impiegata al Pentagono. Stranamente i tutori dell’ordine vogliono chiudere immediatamente la faccenda ipotizzando un suicidio di una donna stressata, ma Jack Reacher non è assolutamente d’accordo e inizia a indagare per suo conto scoperchiando un vero “Vaso di Pandora”.
Lee Child è lo pseudonimo di Jim Grant, è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro Zona pericolosa è stato salutato da un notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher, personaggio definito dal suo autore come «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia». Lee Child vive negli Stati Uniti dal 1998.
un brano:
"I kamikaze sono facili da individuare. Presentano vari segni rivelatori, in genere perchè sono nervosi. L'elenco è di dodici punti se osservi un sospetto di sesso maschile. Di undici, se ne osservi uno di sesso femminile.
Stavo usando l'elenco di undici punti. Stavo osservando una donna."
I dodici segni: New York, due di notte. Un vagone della metropolitana corre semivuoto sotto la città. A bordo, sei figure stanche, una delle quali è Jack Reacher, l’eroe solitario che ha scelto una vita da vagabondo per le strade d’America. Mentre cerca di ammazzare la noia, Reacher nota qualcosa di strano in uno dei suoi compagni di viaggio, una donna seduta in fondo al vagone. Tutto nel suo comportamento sembra corrispondere alle caratteristiche contenute nell’elenco stilato dai servizi segreti israeliani per individuare un terrorista suicida. Fiutato il pericolo, Reacher le si avvicina e si qualifica, mentendo, come poliziotto; ma quando le chiede di togliere lentamente la mano dalla borsa che tiene in grembo, la donna, al posto del pulsante di un detonatore, estrae una pistola e si suicida.
Questa morte assurda e inspiegabile, l’intervento immediato di uomini del New York Police Department e dell’FBI, nonché la scoperta che la donna, Susan Mark, era un’impiegata del Pentagono, spingono Reacher, come sempre testardo e solo contro tutti, a addentrarsi nel mistero per poter vederci chiaro...
I dodici segni di Lee Child (Gone Tomorrow, 2009)
Traduzione Adria Tissoni
Longanesi, collana La Gaja Scienza 1004, pagg. 409, euro 18,60
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