È uscito per la raccolta di opere a fumetti I classici di Repubblica un libro dedicato a un’icona del fumetto italiano: Diabolik. Al personaggio creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani e dal disegnatore Luigi Marchesi, è stato dedicato un volume ricco di storie e di redazionali, quest’ulltimi curati come sempre dal preparatissimo e affiatatissimo staff di Panini Comics. L’opera arricchita da una cover inedita e da tavole di raccordo disegnate da Enzo Facciolo, colui che ha creato il look definitivo di Diabolik, presenta, nelle pagine patinate formato comic book USA che la compongono, le tre storie che raccontano le origini del personaggio: Diabolik, chi sei? (Diabolik, anno VII n.5, 1968), Il tesoro di King (Diabolik, anno XXXVII n.10, 1998), Ritorno all’isola di King (Diabolik, anno XLI n.11, 2002). Veniamo così a conoscenza che prima di incontrare Eva Kant, di essere inseguito da Ginko e di chiamarsi Diabolik, il destino del fuorilegge è segnato da un terribile naufragio e da un’infanzia trascorsa in solitudine su una isola. Anche in queste storie, vige però la regola non scritta comune a tutti i fumetti seriali che si rispettino. Il lettore non resta con tante certezze in mano, perchè si sa che spesso il modo più furbo per far si che si leghi a un personaggio è quello di dire e non dire, spiegare e ritrattare. Pertanto, attraverso i disegni di quel Facciolo protagonista grafico sia nel 1968 (anno della prima storia) che nel 1998 e 2002 (anno della seconda e della terza storia) e le sceneggiature di validi autori e autrici, rileggiamo quanto si è scritto negli anni sul passato di Diabolik. La narrazione è abbastanza scorrevole e le storie sono rapide da leggere (complice l'impaginazione di un formato in originale molto più piccolo) e ci narrano, oltre alle (presunte) origini del personaggio, anche le sue solite azioni criminali che lo hanno reso il ladro/assassino più ricercato di Clerville. Molto azzeccata anche la scelta delle storie che sono disegnate come sempre da autori in linea con il peso dell’eredità di oltre quarant’anni di fumetti. Suggerito sia ai neofiti del personaggio, sia ai lettori di sempre che ritroveranno nella storia Diabolik chi sei? (del 1968) davvero una pietra miliare della serie.