“E adesso cosa farai, Charlie?” “Cosa dovrei fare? Tornerò in galera”. In fondo preferisco la prima versione, quella dell’eroe. Preferisco negare tutta la verità. “Per quella donna?” “Per quella donna, sì”. “Una che ti ha raggirato dall’inizio, che ti ha usato solo per i suoi scopi. E tu la difenderai ancora?” “Sì, suppongo che sarà così”. “Stai gettando via la tua vita, e non ne vale neppure la pena”. “Infatti, già...” “E io, Charlie?” “Non lo so...” “Ma non lo capisci che ti amo?!”

Diavoli dannati, ho sentito come una fiammata in mezzo al petto. Mi sto imbrattando tutto di sangue. Wendy ha fatto fuoco e ha usato la pistola di Barbara. Così quando mi ritroveranno cadavere sarà Barbara ad andare in galera. Dieci e lode, Wendy: non ti credevo capace di questo. Sono io che non ho mai capito niente, né di me, né di lei, né di te. La mia specialità è deludere gli altri. Soltanto una persona non ho deluso: Barbara. Mi sono comportato esattamente come aveva previsto lei, come una pedina su una scacchiera che viene sacrificata per poter dare lo scacco matto. Ma Wendy era imprevedibile. Ha giocato a bersaglio con il mio cuore e questa volta ha mirato giusto. E adesso monterà una montagna di prove contro Barbara, perché a un’accusa di delitto si può sfuggire, ma non a due. Il postino suona sempre due volte, si usa dire. E ha suonato due volte anche per Barbara.

Per la prima volta a Savannah ho freddo. Credo che sia la vita che sta scivolando via. Ormai non credo che nessun dottore farà più in tempo a rappezzarmi, così rinuncerò a lottare anche stavolta. Me ne starò qui a finir d’insanguinare il tappeto e a pensare alla serie infinita di notti che Wendy dovrà passare senza di me.