Nelle librerie un nuovo volume con le avventure di Jason Bourne, l'ex agente segreto della CIA conosciuto e amato di milioni di lettori. Questo protagonista è stato creato dalla fertile fantasia di Robert Ludlum che purtroppo è morto nel 2001, ma le avventure di Bourne continuano ad avvincere i lettori in quanto continuano grazie alla penna di un altro autore di thriller di grande talento: Eric Van Lustbader.
Infatti Ludlum aveva scritto le prime tre avventure e Lustbader ha scritto i successivi sei titoli (The Bourne Dominion, già nelle librerie Usa, mentre il settimo, The Upset Bourne è previsto per il prossimo anno).
Il volume ora in libreria è intitolato La preda di Bourne (The Bourne Objective, 2010) ed è il sequel al precedente: Il rischio di Bourne pubblicato nel corso del 2010.
Ora in Africa Bourne ha assistito alla uccisione di una mercante d'arte di nome Tracy Atherton, questo fa emergere dalla sua mente devastata un ricordo lontano della morte, a Bali, di una altra donna che gli aveva affidato un anello al cui interno era incisa una frase in una lingua sconosciuta.
Questo anello misterioso è ricercato da molti potenti personaggi disposti anche a uccidere.
Bourne torna a Bali, vuole scoprire il mistero dell’anello ma si trova contro il suo eterno avversario Leonid Arkadin.
I due sono il risultato di un segretissimo progetto della CIA volto a creare assassini spietati. Il corso fu chiuso dal Congresso ma ormai i due erano stati addestrati.
Ora qualcuno li sta manovrando per farli scontrare. Chi sarà il vincitore?
Robert Ludlum nato a New York nel 1927, è scomparso nel 2001. Dopo le carriere di attore, regista e produttore, dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato esclusivamente alla scrittura, diventando maestro indiscusso del romanzo di spionaggio. I suoi romanzi, tra i quali le serie di Jason Bourne e Covert-One, tradotti in 33 lingue, hanno venduto almeno 200 milioni di copie in tutto il mondo, e sono in gran parte disponibili nel catalogo Bur. Gli ultimi titoli pubblicati da Rizzoli sono: Lazarus Vendetta (2008), Il Vettore di Mosca (2009), La scelta di Bourne (2009) e Il rischio di Bourne (2010).
Eric Van Lustbader, nato a New York nel 1946, è un acclamato autore di thriller, ricordiamo solo alcune sue serie come The Pearl Saga, The Sunset Warrior Cycle e The Nicholas Linnear/Ninja Cycle.
I suoi romanzi sono tutti editi da Rizzoli.
Tutto quello che Jason Bourne ricorda di lei è un corpo che precipita dalle scale di un tempio balinese. Holly Marie è morta così, e adesso all'ex agente della CIA resta solo l'anello che l'assassino aveva cercato di rubarle: una piccola fascia d'oro che reca incisa al suo interno un'iscrizione in una lingua dimenticata. Chi ha ucciso Holly Marie voleva impossessarsene a ogni costo. Ma perché? Per scoprirlo, Bourne deve tornare a Bali e trovare il modo di decifrare la misteriosa iscrizione. Sull'isola, però, lo attende la profezia dello sciamano che già una volta, in passato, gli ha salvato la vita: entro l'anno Jason Bourne morirà per cercare di proteggere una persona che ama. Ora Bourne ha i giorni contati per restituire un senso ai suoi ricordi, perché è l'anello la chiave che può consentirgli di sciogliere l'ultimo nodo, quello decisivo, sul suo passato. Ma un nemico infinitamente più potente di lui, una setta con affiliati in tutto il mondo, gli dà la caccia; pronta a tutto pur di mettere le mani sul gioiello. E sul terribile segreto che esso custodisce da millenni.
La preda di Bourne di Robert Ludlum – Eric van Lustbader (The Bourne Objective, 2010)
Traduzione Claudia Valentini e Paola Vitale
Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 498, euro 19,50
ISBN 978-88-17-04723-4
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