Sarà in libreria entro la fine di gennaio il romanzo L'allieva con il quale fa il suo esordio nella narrativa thriller una scrittrice italiana sulla quale la Longanesi punta molto avendo trovato il suo lavoro di alto livello, alla pari delle scrittrici di medical thriller anglosassoni e sopratutto interessante. La scrittrice è Alessia Gazzola.
Quanti amano i romanzi di Patricia Cornwell e di Kathy Reichs con le avventure delle loro protagoniste sicuramente ameranno Alice Allevi la protagonista creata da Alessia Gazzola.
Alice è giovane, si sta specializzando in medicina legale, si descrive un poco sbadata, con tante cose da imparare e poco considerata da colleghi e superiori. Però la sua passione per il lavoro che sta imparando è grande e non si fa scoraggiare da nulla e nessuno.
Alla giovane specializzanda capita il suo primo caso interessante, si deve recare in un appartamento dove è stato trovata il cadavere di Giulia Valenti una bella e giovane donna appartenente a una famiglia importante della Roma bene. Alice rimane scossa dalla vista del cadavere in quanto conosceva la vittima, la presenza di una siringa indirizza le indagini verso una morte per overdose o per eroina tagliata male e si cerca che poteva essere presente al momento della morte.
Potrebbe essere un incidente oppure un omicidio ma data l'importanza della famiglia ci si deve muovere con prudenza e diplomazia, doti che mancano quasi completamente ad Alice, ma la ragazza è intelligente e ha un buon intuito che le farà capire presto dove indagare.
Un romanzo interessante con personaggi ben descritti e il tutto raccontato con un pizzico di ironia che assolutamente non guasta, e di certo la professione della autrice rende il racconto molto veritiero.
Alessia Gazzola è nata a Messina nel 1982. Dopo la maturità classica si è laureata in Medicina e Chirurgia e dal 2007 si sta specializzando in Medicina legale.
E' appassionata di cinema, letteratura e storia. Ha scritto il suo primo racconto all'età di cinque anni e da quel momento non ha più smesso di scrivere, ma L'allieva è il primo suo romanzo a essere letto da qualcuno che non sia la madre. Vive e lavora a Messina con il marito e un numero imprecisato di cani.
Un brano:
"Purtroppo sono i dettagli a colpirmi e in genere sono sempre i dettagli a commuovermi. Così, in Giulia, i piedi scalzi un po' piatti mi inteneriscono fino alle lacrime. E il bracciale sottile, colorato e usurato comprato in chissà quale bancarella, mi ricorda che dentro quel cadavere c'era una vita tutta da vivere."
Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po' distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l'istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall'affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all'omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta.
Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un'aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima.
L'allieva di Alessia Gazzola (2011)
Longanesi, collana La Gaja Scienza 987, pagg. 369, euro 18,60
ISBN 978-88-304-2997-0
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