Uscirà il 10 giugno Sulla mia pelle, film di Valerio Jalongo (Messaggi quasi segreti) che tratta del problema del carcere e della semi-libertà.

Realizzato dopo tre anni di lavoro a contatto con i detenuti di Rebibbia, il film vede nella sceneggiatura anche l'intervento di Diego De Silva, autore di Certi Bambini

"La morale dei semiliberi - dice il regista Jalongo - segue una geometria diversa dalla nostra. Eppure uomini come Tony sanno essere molto più moralmente rigorosi degli onesti." E' in queste parole che si può ritrovare la spiegazione della difficoltà del personaggio di instaurare un dialogo con la società e di rendere condivisibili le sue scelte di libertà.

La trama: Tony, un ex rapinatore, ottiene la semilibertà dopo quattro anni di carcere. Assunto nel caseificio Cimarosa, presto si accorge della difficile situazione nella quale vivono i proprietari. Alfonso, il figlio del casaro, ha contratto un grosso debito finanziario e Bianca, la nipote, vera responsabile dell'azienda, è preoccupata per la possibile chiusura del caseificio. Tony cerca di non immischiarsi nella faccenda, ma quando l'usuraio passa alle minacce...

Nel cast: Ivan Franek (Provincia Meccanica, Quai des Orfevres), Vincenzo Peluso (I Banchieri di dio - il Caso Calvi, La Piovra 8), Donatella Finocchiaro (Perdutoamor), Mario Scarpetta (Un Complicato Intrigo di Donne Vicoli e Delitti) e Stefano Cassetti (Il giorno del falco).