Una chicca di Chesterton… 

Il club dei mestieri stravaganti di Gilbert K. Chesterton, Guanda 2010.

Assolutamente da non perdere con Basil Grant, ex giudice diventato pazzo che si trova a dover dipanare i casi più strani proprio con la sua pazzia e l'intuizione (agli antipodi di Holmes). Se qualcuno lo invita a guardare i fatti puri e semplici risponde "Dell'intuizione non vi fidate?…Da che altro è mosso il mondo se non dall'intuizione? Che c'è di più concreto?". Riferito a suo fratello Rupert, detective dilettante, "La sua logica è straordinariamente lucida e fredda e invariabilmente porta fuori strada". Meno male che a salvarlo c'è la poesia.

In una Londra gigantesca e inquietante troviamo il Club dei Mestieri Stravaganti, i cui membri devono avere inventato un loro modo particolare con cui guadagnarsi da vivere, un mestiere del tutto nuovo e originale, come l'Inventore di battute o l'Attaccabottoni professionista e via di questo passo. Le sei storie nascono da una osservazione, da un piccolo indizio che preannuncia un terribile mistero, si continua con il cuore in subbuglio per finire attraverso lo scioglimento che dipana le fosche apparenze.

Prosa di un humour irresistibile. Leggete e moltiplicatevi.