Celebre soprattutto tra gli anni Sessanta e il decennio successivo, Arthur Penn, nato nel 1922, è morto il 28 settembre di quest’anno.
È stato uno dei maggiori registi della storia del cinema americano moderno, autore di film ormai entrati nella leggenda come Anna dei miracoli, Furia selvaggia - Billy the Kid, La caccia, Gangster Story, Piccolo grande uomo e Missouri.
Le Mani editore propone in libreria Il cinema di Arthur Penn, l'unica importante monografia italiana sul cinema del grande regista americano.
Il cinema di Arthur Penn di Luca Malavasi (Le Mani editore)
prefazione di Goffredo Fofi
pag. 304 - € 15,00
Questo saggio non intende semplicemente riportare l’attenzione su uno dei più importanti registi americani, aggiornando il lettore sulle produzioni più recenti (non distribuite nel nostro Paese) e sulla sua importante attività teatrale; il libro, prima monografia completa in lingua italiana, vuole anche analizzare l’origine del cinema di Penn, approfondendo in particolare il non breve e cruciale periodo dell’apprendistato televisivo negli anni Cinquanta e l’intreccio tra film e teatro.
Ne esce un ritratto a tutto tondo di un autore (non soltanto di un regista) che è stato capace, come pochi altri, di lavorare all’interno dell’industria americana mantenendo inalterata la forte ispirazione politica, morale e civile che ha sempre alimentato tutte le sue produzioni. Fino ai giorni nostri.
«Dopotutto, Arthur Penn è uno dei migliori registi del mondo.»
Ingmar Bergman
«I suoi film hanno saputo così efficacemente spiegarci il suo paese, e in futuro serviranno a ripercorrerne i dilemmi essenziali.»
Goffredo Fofi
Luca Malavasi collabora a Cineforum, Close-up, Duellanti e Pulp e codirige Ring!, il festival della critica cinematografica (Alessandria). Tra le sue pubblicazioni, Mario Soldati (2006) e Mulholland Drive (2008).
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