La scomparsa, il thriller, una madre e una bambina, l'inconsapevolazze, il mistero, questi sono gli ingredienti sapientemente dosati a una scrittura scorrevole e limpida. Indesiderata è il primo di una serie di thriller con protagonista Fredrika Bergman.

LA TRAMA: Sul treno, stracolmo di passeggeri, che va da Göteborg a Stoccolma, in una piovosa giornata estiva, viaggiano una mamma e una bambina. Poco prima di giungere a destinazione, il treno si ferma per un problema tecnico e la mamma scende per informarsi sulle ragioni di quell’improvviso arresto, lasciando nella carrozza la sua piccola, addormentata. Un’imprudenza, perché il treno riparte e, all’arrivo, della bambina non c’è più traccia. A quanto pare, nessuno ha visto nulla e, dopo molte ricerche, non c’è che una conclusione: la bambina è stata rapita. Ma da chi? E perché?

Le indagini, affidate all’ispettore Alex Recht, coadiuvato da Fredrika Bergman, una giovane analista investigativa che affianca il lavoro della polizia nei casi più complessi, si orientano, all’inizio, sul padre della bambina, un uomo violento e geloso, da cui la moglie si era separata in modo traumatico.

Ma quando il cadavere della piccola viene ritrovato nel parcheggio di un ospedale, il caso si trasforma in un incubo. La bambina ha la testa rasata e, sulla fronte, una scritta: indesiderata. Alex e Fredrika capiscono di avere a che fare con un pericoloso psicopatico che potrebbe essere già in cerca della prossima vittima.

L’AUTORE – Kristina Ohlsson lavora come analista di sicurezza internazionale per il Swedish National Police Board. Ha precedentemente lavorato al Ministero per gli Affari Esteri e per il Swedish National Defence College, come esperta del conflitto in Medio Oriente e della politica estera dell’Unione Europea.

Nata a Kristianstad, nel sud della Svezia, ora vive a Stoccolma. 

Il blog dell’autrice www.kristinaohlsson.wordpress.com