Con il thriller Le cose a metà lo scrittore Alberto Cola di Tolentino e l’illustratore Flavio Naspetti di Agugliano hanno vinto CISinTandem Parole e China: La Vallesina si colora di giallo, il concorso grafico/letterario organizzato da Cis Srl, società formata da 12 Comuni della media Vallesina. Francesca Ballarini, di Moie, ha vinto il secondo premio con Vino al vino, scrivendo e illustrando la sua opera. Il premio per il miglior racconto (oltre i vincitori) è andato a Gabriele Falcioni di Ancona, mentre la miglior illustrazione è stata giudicata quella realizzata da Vanessa Cardinali di Jesi. L’iniziativa del Cis è alla seconda edizione e ha richiamato oltre 60 concorrenti marchigiani e no.
La serata finale è cominciata con Lo Scrittore dal Vivo, lo spettacolo/laboratorio di scrittura creativa condotto e gestito dal maestro Massimo Mongai - autore di romanzi gialli e di fantascienza – che ha suscitato vivo interesse. Successivamente, presso la sede del CIS, la serata si è accesa con la tavola rotonda “Luoghi di parole e di segni” a cui hanno partecipato Sergio Cerioni, presidente di Cis Srl, Giordano Pierlorenzi, direttore del centro sperimentale di design Poliarte di Ancona, Vladimiro Campanelli, illustratore e professore Poliarte, Graziella Santinelli, direttore della Scuola Internazionale Comics di Jesi, Marika Petrolati, pluripremiata scrittrice di romanzi horror e Sandro Grizi, Assessore alla cultura del Comune di Maiolati Spontini qui in veste di moderatore.
“CISinTandem rientra nella missione di valorizzazione territoriale che i 12 Comuni soci hanno affidato al Cis” - sottolinea il presidente Cerioni – “vantando partecipanti provenienti da tutta Italia e costi di gestione assolutamente ridotti e ottimizzati”.
Vladimiro Campanelli ha ricordato che l’illustratore ha, nei confronti dei lettori, la grande responsabilità di trasmettere concetti vicini alla realtà, la documentazione sta alla base di un lavoro serio e dev’essere il primo step prima di metter mano alla tavola da disegno.
Per Graziella Santinelli è stata una soddisfazione vedere gli alunni della Scuola Comics, in molti hanno partecipato al concorso, mettere in pratica con risultati lusinghieri quello che hanno imparato.
“Il segno è l’elemento unificatore di tutti i linguaggi” – sostiene Giordano Pierlorenzi – “e la sua efficacia condiziona il valore del messaggio che si trasmette al prossimo, un messaggio formato da immagine (visual) e testo (copywrite) che deve essere quanto più possibile ergonomico”.
Concluse le premiazioni è stata aperta la pubblico la mostra dei migliori elaborati presso la Biblioteca eFFeMMe 23 che rimarranno esposti per due settimane.La serata è proseguita allo Zen, centro di degustazione di prodotti tipici in zona Rotone a Moie di proprietà del Cis, con il favoloso concerto jazz del Massimo Manzi Trio.
Info www.cis-info.it.
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