Massimo Boni
Effetto domino
Finalmente un grosso caso per l’improbabile commissario Max
LeggiAncora 9 nuovi casi per l'improbabile commissario Max
La prima cosa che l’improbabile commissario Max avvertì entrando nell’appartamento del delitto, fu la mancanza di alcuni oggetti di inestimabile valore: un tostapane a fiato, tracce di forfora appartenute al toupé dell’uomo di Neanderthal e 1 kg. di zucchine
LeggiDieci cinici ultramicro
A noi tre piace far l’amore in auto. Quando lo facciamo, mettiamo sempre il triangolo
LeggiRacconto: Criminali si diventa (basta applicarsi)
Queste memorie furono trovate addosso ad un cadavere murato in un pilone di cemento, durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo. Sono arrivate integre sino ai giorni nostri grazie alla perspicacia dell’edile, che le riportò alla luce facendone un cappellino per ripararsi dal sole. Esse siano di monito a tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera criminale, che non è tutta rose e fiori come comunemente si crede, ma ha anche i suoi lati negativi, come camminare all’indietro per guardarsi le spalle, fare sempre la parte del cattivo nei film sulla mala e non poter uscire di casa durante la latitanza. Tutte cose che alla fine scocciano…
LeggiBrividi brevi: Altri nove casi per l'improbabile commissario Max
L’improbabile commissario Max era già sul luogo del delitto un giorno prima che accadesse. Infatti, dovette tornare il giorno dopo per trovare il corpo senza vita della signora Maggie
LeggiBrividi brevi: Nove casi per l'improbabile commissario Max
L’improbabile commissario Max, in una delle sue uscite mattutine sui lungarni per i soliti trenta secondi giornalieri di footing a gattoni, notò un particolare importante sfuggito agli inquirenti...
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