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“L’esordiente”, intervista a Raul Montanari
Tu parti dal tuo dolore e lo fai diventare una storia, cioè crei un’intelaiatura narrativa che non coincide con la tua vita, con le tue giornate, ma dentro la quale metti le emozioni che stanno davvero nella tua vita e nelle tue giornate. In particolare quelle più intense e spesso, bisogna dirlo, quelle più negative: il dolore, la paura, la nostalgia di un passato irrecuperabile, il senso di scacco. In questo senso “fingi”: presti ai tuoi personaggi cose che ti appartengono. Questo mettere pezzi consistenti di te stesso nelle tue pagine provoca un’anormale vicinanza fra produttore e prodotto, scrittore e scrittura, che è la vera maledizione di questo lavoro
LeggiUnknown - senza identità
3 su 5
Unknown, Giappone, Canada, Usa, Gran Bretagna, Germania, Francia, 2011, Thriller
di Jaume Collet-Serra con Cast Liam Neeson (Dottor Martin Harris), Diane Kruger (Gina), January Jones (Elizabeth Harris), Aidan Quinn (Martin B.), Bruno Ganz (Ernst Jürgen), Frank Langella (Rodney Cole), Sebastian Koch (Professor Bressler), Olivie Schneider (Smith)
Il cigno nero
4 su 5
(Black Swan), Usa, 2010, Drammatico
di Darren Aronofsky con Mila Kunis (Lilly), Natalie Portman (Nina), Winona Ryder ()Beth, Vincent Cassel (Korolyevna), Janet Montgomery (Madeline), Toby Hemingway (Tom), Kristina Anapau (Galina), Ksenia Solo (Veronica)
Pioggia nella notte
3 su 5
di Hillary Waugh
The Night It Rained, 1961, Mondadori, 2011
61. Profili: Steven Seagal
Nella galleria di attori marziali che sono stati protagonisti del cinema di genere statunitense degli anni Novanta un nome come Seagal non poteva mancare
Leggi2008. 1° classificato
L’accusa, la solita, era di associazione a delinquere di stampo mafioso, corredata da una sfilza di omicidi aggravati da crudeltà così fantasiosamente efferate che sarebbero bastate a tenerli dentro per tre ere geologiche. E questo ci poteva pure stare. Se fai l’impiegato alle poste magari non ti capita, ma se di mestiere fai il mafioso e nella vita vai in giro a coprire di calce viva i tuoi nemici, quando ancora non sono cadaveri, qualche nottata in prigione la metti in conto...
LeggiIl Sentiero di Rose
Un’Alfa 156 blu con il lampeggiante acceso si fece largo tra i curiosi e si fermò davanti al nastro che delimitava l’accesso a una stradina senza uscita. Ne uscì un uomo di circa cinquant’anni, con radi capelli brizzolati, barba incolta e un fisico asciutto. Dall’aspetto trasandato e dalle occhiaie che spiccavano sul viso pallido, sembrava non dormire da giorni. Indossava un maglione, dei jeans scoloriti e un paio di vecchie scarpe da tennis, mentre un leggero tremolio a entrambe le mani non gli impediva di tenere stretta una sigaretta fumata a metà. Il commissario Tancredi si guardò attorno e soffiò via il fumo dalle narici. Nemmeno un’ora prima una telefonata dell’ispettore Russo lo aveva informato del ritrovamento del cadavere di una giovane donna, abbandonata nuda tra cumuli di calcinacci e sacchi della spazzatura. (dall'incipit del libro)
Leggi60. Due libri contagiosi
Che i libri "contagino" i lettori è verità antica, ma ci sono casi in cui si può parlare addirittura di un vero contagio virale, che abbia effetti anche sul corpo oltre che nella mente. Ecco due casi eclatanti
LeggiIl Diacono: intervista ad Andrea G. Colombo
Andrea G. Colombo è nato nel 1968 a Legnano. Ha diretto la rivista “HorrorMania” e ora segue il sito horror.it. Numerosi suoi racconti sono apparsi nella collana Mondadori “Segretissimo”. L’abbiamo intervistato su “Il Diacono” (edito da Gargoyle Books) suo primo romanzo.
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