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Alessio Romano. E per cominciare un bel noir…!
Alessio Romano è un giovane scrittore pescarese, classe 1978, che ha appena pubblicato il suo romanzo di esordio "Paradise for all" con la Fazi Editore. Il suo romanzo è un poliziesco dall’intrigante ambientazione contemporanea che sta ricevendo un ottimo successo di pubblico e critica (si sono occupati di lui fra gli altri Corriere della sera Magazine, Pulp e ovviamente Thrillermagazine).
Lo abbiamo recentemente incontrato per voi a Teramo, alla libreria Empatia, in occasione della presentazione del suo libro, e abbiamo colto l’occasione per rivolgergli qualche domanda sul suo romanzo, sul suo rapporto con la scrittura e con la narrativa di genere
Sergio Altieri. Un Eretico sul trono di Spade
Sergio “Alan D.” Altieri dai primi di marzo prende la consulenza editoriale delle testate da edicola Mondadori dal Giallo a Segretissimo, da Urania ai True Crime e persino ai Romanzi, con relativi classici e speciali.
Insomma una fetta non indifferente dei sogni di migliaia di lettori. Incarico che ha accettato con la consueta energia e voglia di fare.
Lo abbiamo sottoposto a un fuoco di domande incrociate con la speranza di metterlo all’angolo. No way… non c’è modo d’incastrarlo. Come vedrete Sergio ha idee molto chiare sulla sua nuova missione…
Micah Nathan. La scrittura è un'alchimia
Il mio contatto con l’alchimia è avvenuto frequentando i corsi di storia medioevale all’università. Se uno studia storia medioevale cosa che io ho fatto per tutta l’università non può sfuggire al concetto dell’alchimia ed è una cosa che mi ha sempre affascinato questa idea di poter trovare una sostanza che dà l’immortalità mi sembrava poi una cosa perfetta da abbinare con brillanti studenti universitari
Leggi[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!
[23] Un Caso di Coscienza 2
In Italia in tv da tempo prevale la miscela “giallo + commedia”, con gradazioni diverse, generalmente con un’ambientazione provinciale che serva di ancoraggio alla vocazione nazionale del prodotto
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