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Spirit da Eisner a Miller
Marvel Pop Art. Così Stan Lee negli anni Sessanta aveva definito i fumetti editi dalla “Casa delle Idee” (altra sua definizione), proprio agli albori della Marvel Age. E infatti il termine Pop Art poteva benissimo andar oltre le opere dei vari Andy Warhol e company ed essere utilizzato per ogni forma della cosiddetta popular culture, nel caso i comics di supereroi. Così faremo noi in questa rubrica, nella quale ci occuperemo di film, serie televisive, fumetti narrativa di genere, con particolare riguardo al “giallo” (splendido termine italiano, sia sempre lode al grande Alberto Tedeschi per cinquant’anni direttore del Giallo Mondadori) nelle sue varie forme, ma anche con sconfinamenti in generi attigui come l’horror e la fantascienza
LeggiIl re della città
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di Nereo Trabacchi
Farnesiana, 2008
Alle nove in punto
Il signor Isidoro era molto orgoglioso della sua passione per l'ordine e si vantava del suo eccezionale senso di risparmio con la propria consorte
LeggiRacconto: Girardengo e la frittella fatale
“A Candeglia fanno la sagra della frittella unta” ricordò il Marcozzi, che, nonostante la minaccia del colesterolo, nutriva una passione inestinguibile per i dolci, specialmente per quelli fatti in casa
LeggiEnigmi e misteri
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di AA. VV.
Polillo, 2008
Mauro Marcialis
E' maresciallo della Guardia di Finanza, ma siamo sicuri che, se è seduto a un tavolino del nostro caffè non è certo per un controllo. così siamo felici di scambiare qualche battuta con Mauro Marcialis, autore di La strada della violenza
LeggiNero
Non voleva dargli la soddisfazione di gridare, di mostrare sul suo volto i segni della sofferenza, né tanto meno quelli della resa
LeggiGraziano Braschi
E' prima di tutto un amico, poi un autore toscano, che ha all'attivo un numero considerevoli di romanzi e racconti. Graziano Braschi senza dubbio una voce importante nel panorama della letteratura gialla italiana
LeggiSergio Rilletti, ideatore di Mr Noir
Sergio Rilletti è un autore di talento che ha saputo sublimare, a livello letterario, il problema fisico che lo costringe a una carrozzina e gli comporta serie difficoltà nel parlato. Leggere le sue opere, oltre alla piacevolezza delle stesse per la scorrevolezza stilistica e l’arguzia contenutistica, introduce a riflessioni verso realtà spesso trascurate e sottovalutate
LeggiMassimo Carlotto e il puritanesimo etico dell'hard-boiled
Arrivederci amore, ciao è una storia nera ambientata nel Nordest, con radici negli Anni di piombo e sfumature di attualità nella ricostruzione di un’ambiente che l’autore conosce bene e che dà alla vicenda l’energia dell’autenticità
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