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Cap. 04
Il quarto dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
LeggiIl gatto che conosceva gli astri
3 su 5
di Lilian Jackson Braun
The Cat Who Sang for the Birds- The Cat Who Saw Stars, 1998, Mondadori, 2010
Cap. 03
Il terzo dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
LeggiCap. 02
Il secondo dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
LeggiLa clessidra d’avorio, intervista agli autori Davide Cassia e Stefano Sampietro
L'alchimia è un insieme di valori: etici, spirituali ed empirici. Se dovessimo giudicare l'alchimia dal solo punto di vista delle potenzialità concrete, temo ne uscirebbe piuttosto male, ma non sarebbe un giudizio completo. Io parto da un atteggiamento scettico, tuttavia confesso di subire il fascino di alcuni aspetti filosofici dell'alchimia (la volontà di superare i limiti della natura umana, il bisogno di comprendere i meccanismi del mondo naturale, e così via).
LeggiCap. 01
Il primo dei nove capitoli del romanzo totale da scrivere insieme agli autori che vorranno cimentarsi in questo gioco letterario
LeggiChi ha ucciso Lucarelli?
Romanzo Totale organizzato da Officine Wort e Carlo Lucarelli.net in collaborazione con Bacchilega Editore
LeggiIl fioraio di Perón
Per capire una realtà non si possono leggere solo libri. Devi calarti in un contesto, parlare la lingua che si parla per strada, respirare l'aria di una città, percorrerne i viali, montare sugli autobus, discendere nella metropolitana, stazionare nei bar, partecipare agli eventi culturali, andare nelle manifestazioni di piazza. Poi è importante parlare con testimoni chiave di un'epoca, infilarsi nelle loro case, registrare e sbobinare.
LeggiIl gatto dalle molte code
4 su 5
di Ellery Queen
Cat of Many Tails, 1949, Mondadori, 2009
Intervista a Luigi Romolo Carrino
"Avere un DNA intrecciato con i vicoli di Napoli ti dà - mi pare - una marcia in più. È come se ci fossero altri gradi di visione, è come se – paradossalmente – ci fosse qualcosa da vedere oltre i 360 gradi. In realtà, tutte le volte che la geografia impatta sulla scrittura c’è una marcia in più. Recentemente ho letto molti autori sardi e, sebbene siano diversi l’uno dell’altro, c’è una madre comune, un modo di gestire la frase, un odore delle scritture che si somiglia. Accade anche agli scrittori campani".
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