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[1] Giuseppe Ciabattini e i romanzi di “Tre Soldi”
Tre Soldi e il socio Boero, due clochard, che in una città che anche se non viene mai nominata ricorda molto da vicino Milano, vagano alla ricerca di pezzi di carta da raccogliere e rivendere...
LeggiMieville e le città invisibili
Approfondimento su un noir futuristico che fa incontrare più generi letterari nel più letterario dei luoghi: un non-luogo
LeggiAntonio Bellomi
Intervista con uno grande personaggio che ha sempre lavorato per portare il pulp di ogni genere narrativo nelle edicole italiane
Leggi"4 Minuti" di Chris Kraus
Due donne agli antipodi, diversità inconciliabili che non vogliono provare a incontrarsi, nemmeno unite dalla stessa musica, ma soltanto dall'armonia che sta nelle note che compongono una musica
LeggiGiovani e pericolosi
Teppisti o uomini d’affari? Gli uomini delle nuove Triadi hanno costruito un impero tra gli anni ’90 e oggi, ad handover di Hong Kong avvenuto, giocando al tempo stesso con violenza e alta finanza. Tra compromessi e minacce restano sempre i padroni della città
LeggiGuerra nelle strade
La sanguinosa vicenda delle Triadi entra nella sua fase più drammatica. Eventi internazionali si mescolano a vicende criminali nelle comunità cinesi di tutta l’Asia
LeggiNelle mani di Dio
3 su 5
di Gianni Biondillo
Guanda, 2014
Miti e banditi: la Corsica del Professionista
Sin dagli esordi Il Professionista ha rivelato un legame particolare con la Corsica, le sue tradizioni criminali e l’Estremo Oriente. Sono due elementi fondamentali della “mitologia” del personaggio arrivati a una piena realizzazione negli ultimi romanzi e nelle riproposte che si preparano nei prossimi mesi. Un elemento caratterizzante e unico della serie
LeggiCaleb Battiago
Intervista all’autore di “Naraka”, un nuovo nome nel panorama pulp italiano
LeggiMarilù Oliva
In un momento sociale in cui le donne tra di loro faticano a fare rete e in cui, in generale, vengono oggettivizzate e infamate appena muovono un dito, in cui sono declassate o sottopagate — e il gender pay gap è uno solo dei livelli di misurazione delle discriminazioni –, in cui non hanno voce in capitolo nelle alte sfere politiche e dirigenziali, in un paese in cui la fanno da padrone il clientelismo e i favoritismi, una donna che si rimbocca le maniche e lavora onestamente perché ha deciso che vuole fare della scrittura il perno della sua vita, verrà facilmente criticata. In questo caso “arrivismo” è il termine che i mediocri usano al posto di “ambizione”: perché la donna, se ambiziosa, è elemento di disturbo, soprattutto quando fa un po’ di strada
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