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Interno Argentino
Alberto Ongaro è nato a Venezia, dove vive. Narratore, giornalista, sceneggiatore di fumetti, è autore di diversi romanzi, tra cui La partita (Premio SuperCampiello), L’ombra abitata, Hollywood Boulevard e La strategia del caso. Con Piemme ha pubblicato Il segreto dei Ségonzac, Rumba, La taverna del Doge Loredan, Il segreto di Caspar Jacobi, Il ponte della solita ora, La versione spagnola, Un romanzo d’avventura e La maschera di Antenore.
Con questo libro ha vinto, nel 1991, il Premio Napoli.Lo abbiamo intervistato sul suo ultimo romanzo, edito da Piemme, “Interno Argentino”.
48. Il bizzarro mondo di Cornelio 1
In occasione della ristampa di questo geniale personaggio, e in attesa di un imminente numero speciale, questa rubrica dedica due articoli alle due parti della miniserie più pseudobiblica del fumetto italiano
Leggi46. Gazzetta Marziale 27. Kickboxer
Un cult del cinema marziale occidentale da ieri in edicola: nessuno dei difetti di questo film gli ha impedito di diventare leggenda!
LeggiPaola Rondini: dalle “Miniature” a “I fiori di Hong Kong”
Ho sempre avuto una passione per l’Oriente. Quando ho notato in uscita ”I fiori di Hong Kong”, la mia curiosità si è subito destata, mandandomi segnali positivi, precisi e decisi. Sarà stato l’istinto del lettore? Sono propenso a credere di sì, perché poi di questo romanzo mi sono innamorato sin dalle prime pagine. E poi, la storia che Paola Rondini ha narrato non mi ha tradito nemmeno per un attimo. “I fiori di Hong Kong” è stata insomma una piacevolissima scoperta. Ovvia la conseguente curiosità verso l’autrice. L’ho quindi contattata per proporre ai nostri lettori l’intervista che segue.
LeggiMano Nera di Al Custerlina
Inserita all’interno di “Vidocq”, la nuova collana di Baldini Castoldi Dalai, “Mano Nera” comincia a Sarajevo, col sangue: la strage provocata dal sequestro di Sanja Karahasan, figlia di un ministro bosgnacco, cui segue, a breve, il rapimento della cugina Nadira. E soprattutto, il furto del tesoro più prezioso della Bosnia-Erzegovina: l’Haggadah di Sarajevo, un antichissimo manoscritto sefardita custodito al Museo Nazionale, pregno di valori non solo valutari.
Mano Nera è un gran bel libro, che scorre via piacevolmente grazie ad azioni avvincenti, personaggi riusciti, mescolati da nazionalità non sempre in convivenza pacifica: serbi, croati, bosgnacchi, ognuno col suo credo: musulmani, ortodossi, cattolici e integralisti. Abbiamo rivolto ad Al Custerlina qualche domanda su questa nuova avventura.
Emiliano Longobardi, da Azuni a Rusty Dogs
Emiliano Longobardi, trentotto anni, sassarese, è libraio e sceneggiatore. Come sceneggiatore ha esordito con Xiola - Primo sangue (coscritto con Antonio Solinas, disegni di Werther Dell'Edera). Ha pubblicato per “Mono” (Tunuè , disegni di Werther Dell’Edera, Elena Casagrande e Gianfranco Giardina), “Killer Elite” n.2 (Alessandro Bottero Edizioni, disegni di Andrea Del Campo e Gianfranco Giardina) e su Donnell&Grace - Blue lights (IDEAcomics, disegni di Massimo Dall’Oglio).
Attualmente scrive "Rusty Dogs" (http://rusty-dogs.blogspot.com
Pentamerone barbaricino
Un paesino della Barbagia è il sottofondo per la messa in atto di una rapina, ma, come spesso succede nella vita, l’imprevisto e l’imbroglio sconquassano i piani. Un fuoco incrociato, un fiume di sangue, e dentro la banca si ritrovano in quattro: i rapinatori Tinteri e Cadena, un imbelle impiegato e una distinta dottoressa. Passano le ore e, mentre il mondo esterno si dimostra sempre più indifferente al fatto, nei cinque giorni di “assedio” i protagonisti si confessano: i “banditi” narrano di pastorizia, faide e sangue, la donna di mistero e satanismi.
LeggiFiume pagano
“Fiume pagano” (Edizioni Historica) è un libro che non esisterebbe se l’editore – il giovane, preparato e acutissimo Francesco Giubilei – non l’avesse proposto a Laura Costantini e Loredana Falcone, scrittrici consolidate anche nella formula a quattro mani. Giubilei voleva un romanzo che vertesse su Roma, sul mistero, su antichi riti e su ossessioni moderne. Le autrici hanno preso gli ingredienti, si sono messe nella cucina di Lory, hanno miscelato con una buona dose di farro, sale grosso e acqua di fiume. Hannp impastato, lavorato, lasciato lievitare e questo è il risultato: una trama avvincente, ricca di riferimenti storici che si dipana attorno alle morti misteriose di barboni ripescati dal Tevere in tuniche bianche e marchiati sul torace. Prima di essere uccisi sono stati ubriacati con l’assenzio ed è stata fatta loro mangiare la mola salsa, una sorta di ostia pagana. Come questi cadaveri si rapportino ad antichi riti sacrificali collegati col culto della dea Vesta, verrà scoperto a tempo debito mentre i personaggi si muoveranno sciolti lungo le pagine, ognuno calato nella sua parte.
LeggiTempesta d'amore
Questo bel romanzo di Mariangela Camocardi ha una storia editoriale importante, che dimostra la sua valenza letteraria se, come è avvenuto, Mondadori ne ha richiesto la ripubblicazione. Il testo integrale di Tempesta d'amore era di oltre 400 pagine e i diritti del romanzo furono subito acquistati da Lia Volpatti, in quegli anni editor con Gianfranco Orsi de “I Romanzi Mondadori”, la collana di storici che si era venuta ad aggiungere al Giallo e a Segretissimo. Nel 2002 Sandrone Dazieri decise di ristamparlo in seconda edizione perché il romanzo era comunque andato a ruba. Edizione esaurita anche la seconda. E in agosto 2010 eccolo alla terza edizione, con le bozze riviste dall’autrice e da Marzio Biancolino, il nuovo editor.
LeggiPresentazione. Figli di un paradosso assassino
Come sono i sogni di un assassino? E come sarebbero quelli dell’innocente che sa che il giorno dopo sul proprio cammino incontrerà il suo aguzzino. Se potessimo rispondere a tutte queste domande non ci sarebbe più sangue versato e impunito lasciato libero. Non ci sarebbero più vittime innocenti e colpevoli cui dare un nome
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