Ricerca: «quando-la-realta-diventa-noir»
4 coltelli per 40 coltellate. La formula del perfetto raptus omicida
Il titolo sembra quello di un film inedito postumo del registra del brivido Alfred Hitchcock, o l’ennesimo titolo del nuovo libro del più quotato scrittore di thriller. Invece siamo dinanzi a un dato estrapolato da una indagine di polizia giudiziaria di un caso vero di omicidio. Come al solito la realtà è molto più brutale e violenta della fantasia. Questo è real crime
LeggiQuando fa freddo smetto quando voglio
Smetto quando voglio, The Wolf of Wall Street, American Hustle, Il capitale umano, The Counselor, Venere in pelliccia
LeggiLupin contro Holmes 3: Lupin, chi sei?
Viaggio alle origini del personaggio che osò farsi beffe di Sherlock Holmes, facendo infuriare Conan Doyle ma dando vita al noir francese
LeggiIl Professionista: c'era una volta la Triade
Quando si parla di intrighi orientali, in Cina, a Hong Hong e in tutto il Sudest asiatico si finisce sempre per parlare delle società segrete cinesi. Organizzazioni patriottiche o criminali? Forse un poco di entrambe...
LeggiLupin contro Holmes 1: L'étrange voyage
Viaggio alle origini del personaggio che osò farsi beffe di Sherlock Holmes, facendo infuriare Conan Doyle ma dando vita al noir francese
Leggi“Le anime rubate” di Paolo Euron: fantascienza e noir metafisico a Bangkok
Un romanzo noir caratterizzato dall’ambientazione thailandese e dall’abbinamento con la science-fiction
LeggiMarilù Oliva
In un momento sociale in cui le donne tra di loro faticano a fare rete e in cui, in generale, vengono oggettivizzate e infamate appena muovono un dito, in cui sono declassate o sottopagate — e il gender pay gap è uno solo dei livelli di misurazione delle discriminazioni –, in cui non hanno voce in capitolo nelle alte sfere politiche e dirigenziali, in un paese in cui la fanno da padrone il clientelismo e i favoritismi, una donna che si rimbocca le maniche e lavora onestamente perché ha deciso che vuole fare della scrittura il perno della sua vita, verrà facilmente criticata. In questo caso “arrivismo” è il termine che i mediocri usano al posto di “ambizione”: perché la donna, se ambiziosa, è elemento di disturbo, soprattutto quando fa un po’ di strada
LeggiCosa leggeremo: 007 SOLO
William Boyd recepisce con umiltà i tratti migliori di Fleming, riproponendo la psicologia “noir” del Bond originale, e vi innesta elementi suoi senza discrepanze
LeggiSpirito Noir Collection
4 su 5
di AA.VV
Salani, 2013
Intervista ad Antonino Favara
Per me l’arte è un bisogno, la necessità di tirar fuori un mondo interiore, un turbinio di passioni in fermento. Spesso disegno durante la notte, senza guardare mai l’orologio, in uno spazio e un tempo paralleli alla realtà, un percorso di sfogo delle mie passioni. In questo senso si può parlare di testimonianza di vita. Umberto Saba diceva che “l’arte è sempre una confessione”.
Leggi