Ricerca: «quando-la-realta-diventa-noir»
11. Intervista a Richard Norton
Un artista marziale a tutto tondo che è stato anche bodyguard dei divi, stuntman ed attore di film marziali. Richard Norton ha accettato con simpatia e grande disponibilità di parlare a CineFurious
LeggiQuando piove
3 su 5
di Giovanni Sicuranza
Montag, 2009
06. Zatoichi diventa donna
Dopo quasi trenta film, svariati telefilm, un remake statunitense e uno “à la Kitano”, il mito di Zatoichi travalica i confini del sesso: ha già fatto il giro del mondo il film "Ichi", dove il personaggio veste panni femminili!
LeggiCorpi estranei a Bologna
A Bologna è stato appena messo in scena, presso Il Club di Fantomas di via de Vinazzetti, da La Compagnia Pomodoro, Corpi Estranei. Una rappresentazione con le bellissime parole di Mauro Smocovich, immaginate e disegnate dal disegnatore Otto Gabos, e interpretate da Matteo Cotugno e Anna Rita Fiorentini. Una sorta di danza eterea, un’alternanza spettacolare e suggestiva di sorrisi e lacrime, realtà e immaginazione, vita e morte
LeggiLa tendenza thriller del noir italiano: Sarasso, Genna, De Cataldo e l'Underworld di James Ellroy
In appendice a Confine di stato Simone Sarasso mette una lunga ed elaborata lista di ringraziamenti e indebitamenti nella quale compaiono il nome di Giuseppe Genna e quello dell’immancabile maestro americano. Partendo da questo riconoscimento del giovane autore proviamo a tracciare i confini e i caratteri di questo modo di scrivere il noir: la tendenza-thriller del genere
Leggi046 Action Writer o Post Noir?
Scrivevo storie di spionaggio, nere, d’avventura e- ai tempi- molta cronaca sportiva legata agli sport del ring. Un collega si definiva ‘sport writer’, perciò decisi che, essendo l’azione una parte integrante del mio modo di raccontare, quell’ ‘action writer’ mi si addiceva
Leggi05. High Kicks: intervista a Loren Avedon
L’attore californiano, fra i migliori protagonisti dell’ondata di film di arti marziali anni ’90, ha accettato di parlare di sé e del suo lavoro a CineFurious
LeggiLe avventure di Mister Noir: Caccia alla cacciatrice 5
NOTA DELL’AUTORE
Il racconto, manco a dirlo, è di pura fantasia; tuttavia, alcune cose è meglio specificarle.
La località di Misterbianco esiste, e, appena il mio amico Enzo, il libraio “notturno” di Celle Ligure con cui trascorro molte nottate estive, me ne ha parlato, non ho saputo resistere e ho mandato Mister Noir lì.
Poi, secondo un sito Internet che ho consultato, “Giuffrida”, “Puglisi”, e “Russo”, sono tra i dieci cognomi più caratteristici di Misterbianco; i personaggi, tuttavia, sono di mia totale invenzione, e nessuno di loro si ispira a persone reali.
L’unico personaggio reale che compare è Daniele che, avendomi aiutato nella descrizione del locale Il Gatto e la Volpe, gli promisi un “cameo”. Lui è veramente buono e “giocherellone” come appare nel racconto, ma la scena che lo vede protagonista è ovviamente inventata.
Alcune cose, come l’amicizia, non si possono dimenticare, e la cascina di Castelletto Ticino vuole essere un piccolo omaggio ad un grande amico d’infanzia, Luciano, che ormai, purtroppo, non vedo più da due vite: la mia e la sua