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Introduzione. Il cinema della Furia
Sta per compiere quarant’anni un genere molto particolare e forse troppo bistrattato: il “gongfupian”, il cinema che mostra combattimenti a mani nude, nato ad Hong Kong ma che in breve infiamma tutto il mondo
Leggi038 Spy Story
Riprendiamo le nostre conversazioni sulla narrativa pulp affrontando un breve ciclo di articoli sulla spy story, genere particolarmente variegato e in evoluzione che oggi parla molto italiano
LeggiConvegno noir a Pechino: Gli autori si presentano
Tanti autori al convegno sulla letteratura noir di Pechino, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura. E come nei casi più classici di trama gialla, gli scrittori si sono trovati tutti nello stesso luogo: ognuno si è presentato esponendo in breve le proprie caratteristiche narrative e di approccio al genere. Ne è seguita una carrellata di opinioni che offriamo al pubblico, per entrare nel pieno clima intimo e famigliare di un convegno tutto da scoprire
LeggiAngolo Laofei: uno sbirro alla corte dei Song
In occasione del convegno letterario sul noir e il giallo italiano e cinese che si svolgerà a Pechino e Tianjin dal 13 al 18 ottobre, proponiamo di seguito una novella "gialla", tradotta per la prima volta in italiano, "La moglie del ministro"
LeggiIncontri alla fine del mondo
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a cura di Paul Cronin e Francesco Cattaneo
Minimum Fax, 2009
Alberto Eva. Il Giallo Storico
Penso che il merito del giallo italiano sia quello di aver raccontato il divenire dell’Italia più di quanto abbia fatto la letteratura non di genere. Ne consegue che il giallo storico può esistere solo alla condizione gramsciana di coniugare la storia al presente
Leggi[25] Sotto copertura. Intervista a James C. Copertino
Alla ribalta un nuovo autore italiano nel campo del techno-thriller d’azione
LeggiLoriano Macchiavelli. Sulla nascita del poliziesco italiano
L’idea di base era che le storie affondassero nella contemporaneità del nostro mondo, della nostra società. Fino a quel momento molti autori erano costretti a rifarsi a modelli stranieri, firmare con pseudonimo e tentare imitazioni della letteratura anglosassone e francese
LeggiAlberto Eva. Sulla nascita del poliziesco italiano
Nel 1980 alcuni scrittori italiani di gialli per il cinema la TV e l’editoria si riunirono a Cattolica in occasione del primo festival internazionale del giallo e del mistero. L’idea era quella di dar vita a un’associazione italiana di scrittori su modello dei mistery writers americani
LeggiRoberto Recchioni. Ucciderò ancora Billy the Kid
“Ucciderò ancora Billy the Kid” è un fumetto di contaminazioni horror-cowboy creato da Roberto Recchioni (sceneggiatore e inchiostratore di due episodi) e disegnato da matite illustri del panorama italiano: Riccardo Burchielli, Werther Dell’Edera, Cristiano Cucina, con le copertine di Massimo Carnevale.
Edizioni BD ha puntato nuovamente su questa icona del west, lo sceriffo Pat Garrett, insieme ad un altro intramontabile, Billy the kid, già deceduto proprio per mano di Garrett ed ora riapparso attraverso l’escamotage del “pelleossa”: il pelleossa è uno zombie, una creatura del regno dei morti che cammina tra cowboys e indiani, famelico, vampiresco (con un suo morso qualsiasi umano diventa pelleossa), più imperfetto di quanto lo fosse stato da vivo. Billy the kid è un pelleossa atipico perché mantiene la sua capacità di controllo delle situazioni e prosegue la sua lotta contro Garrett.
Dentro a questa sfida si staglia l’immagine bellissima e corposa di Charlotte, l’anello tra l’amore e la morte, la donna che, coi suoi baci alla francese, induce gli uomini a violenze, tenerezze e giuramenti