Ricerca: «persi-in-un-buon-libro»
Piergiorgio Pulixi
Se un autore racconta in modo onesto e genuino i suoi personaggi e l’intreccio delle loro vite – strutturando e congegnando una trama ingegneristicamente perfetta ma non per questo “fredda” – il lettore scivolerà dentro il racconto con molta fluidità e si dimenticherà di leggere un libro, trovandosi invece a vivere una vita che non è la propria. Il trucco è proprio nascondere la fredda tecnica sotto un manto caldo di emozioni e sentimenti.
LeggiStoria del libro
5 su 5
di Fernand Cuvelier
Odoya edizioni
Piergiorgio Pulixi
In qualche modo credo che tutta la letteratura, a prescindere dalle sfumature di genere, abbia una funzione sociale. Se un libro mi porta a pensare, a riflettere, conseguentemente questo mi stimola a leggere la società e la realtà con occhi e consapevolezze diverse, quindi questo ha avuto un effetto sociale, quantomeno su me stesso
LeggiQuesto libro non esiste
5 su 5
di Marilù Oliva
Elliot, 2016
Massimo Polidoro: «Il passato è una bestia feroce è il libro che avrei sempre voluto scrivere»
Intervista con l’autore in occasione dell’uscita del suo primo thriller
LeggiDallo schermo al libro
Intervista a Lucia Vaccarino
LeggiLa settima strega di Paola Zannoner
Un libro di grande fascino, una storia magica. Da leggere tutto d’un fiato
LeggiI Buoni Cugini Editori di Ivo Tiberio Ginevra
Mi capita spesso di pensare alle narrazioni che finiscono nell’oblio, sprofondate in una sorta di tomba virtuale ubicata in un luogo ignoto nel tempo e nello spazio, dove si agitano storie e personaggi che bramano di essere riportati in vita. Quanti romanzi sono andati perduti, pur essendo meritevoli di essere preservati dalla dimenticanza? Il progetto editoriale che coinvolge anche la pubblicazione di questo libro, mira a una lodevole opera di recupero di cui sono personalmente grato.
(dalla prefazione di Massimo Maugeri a "I morti tornano…")
Una sottile linea rosa di Annalisa Strada
Vincitore del premio Andersen 2014 nella sezione “Miglior libro oltre i 15 anni”
Leggi4 coltelli per 40 coltellate. La formula del perfetto raptus omicida
Il titolo sembra quello di un film inedito postumo del registra del brivido Alfred Hitchcock, o l’ennesimo titolo del nuovo libro del più quotato scrittore di thriller. Invece siamo dinanzi a un dato estrapolato da una indagine di polizia giudiziaria di un caso vero di omicidio. Come al solito la realtà è molto più brutale e violenta della fantasia. Questo è real crime
Leggi