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minimum fax, intervista all'editore Daniele Di Gennaro
La cura dei dettagli in un libro è un atto di attenzione, una sorta di amore, che costruisce comunità di lettori che restituiscono questa forza affettiva in senso inverso, sotto forma di altra fiducia e attenzione. L’essenzialità della riscrittura di Carver (che ironia della sorte in inglese vuol dire “incisore”) è stata per noi una lezione importante in questo senso, anche al di là della letteratura stessa
LeggiPresentazione del libro “Di tutti e di nessuno”, di Grazia Verasani
Tutti i racconti, Roald Dahl
Longanesi, giugno 2009 (tit. originale: Collected Short Stories, 1991). Vari traduttori
LeggiPerché il colore del Giallo, intervista a Luca Crovi
Il giallo ha la capacità di tenerti letteralmente incollato a una seggiola con il fiato sospeso. Amo essere spaventato e non accorgermi che ho già letto 350 pagine di un libro e continuare ad andare ad avanti finchè non l’ho finito. Spesso non mi accorgo di quello che mi succede intorno, tanto sono preso da certe storie
LeggiIl signor omicidi, Donald E. Westlake
Pubblicato su "Il Giallo Mondadori" N. 1544, 3-9-1978; ristampato ne "I Classici del Giallo" n. 1198, luglio 2008
LeggiIl cantastorie della Cina
Yu Hua è un buon affabulatore, che ha sempre una brillante battuta per ribattere al suo interlocutore. Spesso, le sue interviste si perdono tra battute da spaccone e frecciate al fulmicotone
LeggiIl Candidato di Colitto (Verdenero)
Presso la libreria Feltrinelli di via dei Mille, si è tenuta la presentazione del libro “Il candidato”, appena uscito per Verdenero, la collana ecologica di Edizioni Ambiente
LeggiIl regalo di Berlusconi di Peter Gomez e Antonella Mascali
Bologna, 8 ottobre 2009: riprese video di Thriller Magazine presso la Libreria Ambasciatori, in occasione della presentazione del libro: “Il regalo di Berlusconi” (Chiarelettere, 2009)
LeggiLa fattoria degli animali umani
Edito da Fernandel per la collana Illustorie, Factory - Libro secondo, disegnato da Michele Petrucci e sceneggiato da Gianluca Morozzi fa ripiombare il lettore nelle atmosfere pulp-surreali già incontrate nel Libro primo. Parte dei personaggi è ancora lì, reclusa della fabbrica abbandonata, in balìa del non-senso di una situazione senza motivo e senza speranza. Ma compare anche un nuovo personaggio, l’artista concettuale Dorian D., che passa dalle stelle del palcoscenico alle stalle meschine della nuova prigione, mentre il male è in agguato sotto le sembianze della Donna col martello, dell’Uomo cane e di altri reietti personaggi.
http://factor-y.blogspot.com/
Gianluca Morozzi si è prestato a rispondere alle nostre domande
09. Libro di Eibon
Clark Ashton Smith è l’ultimo esponente dei “Tre Moschettieri di Weird Tales”, come L. Sprague De Camp (inventore del termine “pseudobiblia”) definì lui, H.P. Lovecraft e Robert E. Howard. Smith, ispirato dall’amico e collega di Providence, creò uno fra gli pseudobiblia più famosi di sempre dopo il “Necronomicon”
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