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I Classici del Giallo a marzo
Due grandi proposte del giallo stanno per tornare in edicola dopo decenni di assenza, grazie alla storica collana mondadoriana
LeggiLa porta del paradiso
Un romanzo ad ampio respiro in una Napoli che vive tra splendori e miseria, con la Guerra dei Trent’anni e la volontà del protagonista di tornare ricco sfruttando le ricchezze del Nuovo Mondo.
LeggiTutta colpa di uno zombi
Nuovo appuntamento per la rubrica “Indagini librarie non autorizzate”: è la volta di un viaggio fra i vari significati di una parola che, in letteratura, è morta diverse volte... per poi sempre tornare in vita
LeggiLa particella di Dio
La recente prova dell’esistenza del bosone di Higgs fa tornare l’attenzione su un romanzo recente che aveva già raccontato le possibili conseguenze di tale scoperta
LeggiIl Settimo Sigillo e la fine del petrolio
Sta per tornare in libreria, in edizione economica, il grande thriller ecologico di un autore che in breve tempo ha conquistasto il Portogallo e l’Europa
LeggiIntervista a Biagio Proietti
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiLa Forgia dl Diavolo
Quando la memoria si squarcia, è troppo tardi per tornare indietro. Scoprire la vera identità di Angelica diventa un imperativo categorico, l'unica chance per salvarsi dalla rovina
LeggiL'estate dei morti viventi
Con quali sentimenti verrebbe accolto dai parenti il caro estinto che uscito dalla tomba vuole tornare alla sua casa?
LeggiNon tornare a Mameson
Presentazione del romanzo il 31 maggio
LeggiLa Babilonia dei vip incriminati
''...Andy Warhol s'era scordato un cosa. La più importante.
Se oggi puoi diventare famoso in quindici minuti, come diceva lui, a tornare un pezzo di merda quasiasi ci metti quindici secondi''