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14. Dodici dannati e tredici assassini
Una divisione militare, un romanzo, due film... chi ha ispirato chi? La storia di come tredici soldati divennero galeotti, poi assassini e poi dannati: ma sempre comunque... “sporchi”
Leggi76. Pseudo-Western
Il falsi romanzi western non sono molti, ma ci sono: e anche loro partecipano al grande gioco degli pseudobiblia. Eccone una breve rassegna
LeggiMartial Girls 6. Fighter
Dopo tante “martial girls” americane o asiatiche, non si poteva non citare Aicha, il personaggio di un film sorprendente: turca musulmana... ma principalmente “fighter”
LeggiAntonia Monanni
Magistrato inquirente, bel corpo, capelli lunghi e neri, naso prominente, occhi scuri, storie sentimentali veloci e infelici, tutta dedita al lavoro...
Leggi75. Schegge di fantascienza
Accanto ai grandi pseudobiblia fantascientifici ci sono alcuni piccoli “libri falsi” che condiscono storie gustose. Ecco degli esempi a dimostrazione che questo grande divertissement letterario è fatto anche di piccole pedine
LeggiMondi Paralleli
Intervista tripla con i curatori e compilatori di un saggio unico nel suo genere, che riporta il cinema di fantascienza alle sue origini: la letteratura
LeggiDaniele Bondi e “Il caso Cartesio”
Terzo titolo in libreria per la collana I Gialli Rusconi
LeggiEthel Thomas
Settantacinque anni suonati, “discretamente lucida”, porta una parrucca bionda, anticonformista e ricca...
LeggiPiazza dell’Unità, intervista a Maurizio Matrone
“Piazza dell’Unità” (Marco y Marcos, 2011) è una storia corale composta da diversi elementi − crimine, droga, sopravvivenza allo stato brado, sesso ma anche amore − e diversi personaggi, tutti riuscitissimi − italiani e cinesi, poliziotti e delinquenti, zingari, russe, marocchini col fascino di Scamarcio. L’autore li mescola sapientemente con imprevisti, traversie, un malloppone da migliaia di euro, e la lettura scorre veloce su una prosa sciolta. Ma grande protagonista del libro è la piazza citata nel titolo, epicentro di una zona più ampia che comprende parte del quartiere in questione, la Bolognina, miscela etnica multiforme apparentemente tranquilla ma dai sottofondi esplosivi. Proprio da lì ho deciso di partire con la prima domanda a Maurizio Matrone, ex- poliziotto ed ora autore a tutto tondo: romanziere, sceneggiatore, saggista.
LeggiIl creatore delle ombre
Intervista a Riccardo D’Anna autore de "La figura di cera"
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