Ricerca: «oltre-ogni-sospetto»
Da venerdì, loro uccidono
Arriva in Italia, dal 7 ottobre ogni venerdì su FroxCrime, la serie di successo "Loro uccidono", creata dall’autrice danese di bestseller Elsebeth Egholm
LeggiArona presenta King
Il grande narratore e saggista italiano, che ama guidare i lettori per ogni sentiero del brivido e del mistero, ci introduce i sei film ispirati ad altrettanti romanzi di Stephen King a settembre in TV
LeggiUn settembre di romanzi in TV
Una carrellata di film di ogni epoca accomunati da un unico elemento: essere tratti da romanzi thriller, noir, gialli o affini. Tutte proposte satellitari di questo settembre appena iniziato
LeggiLa grande avventura in edicola
Dal 2 agosto è iniziata una lunga avventura in edicola che ci accompagnerà fino al febbraio 2012: il meglio degli autori avventurosi di ogni epoca e nazionalità
LeggiAntonio Bruschini ci ha lasciato
"Non c’era pellicola di spaghetti western o di thrilling italiano, che lui non avesse visto e rivisto e di cui non conoscesse ogni segreto, ogni retroscena."
LeggiDis-Crimine
Quando il colpevole è deciso dal pregiudizio. Incontro con la sociologa Emanuela Abbateco, ispirato dal giallo di Giovanni Barlocco “Illegittimo sospetto"
LeggiAl di sopra di ogni sospetto
Un saggio edito da Lindau analizza uno dei capisaldi del cinema politico
LeggiIl superstite
La lunga ricerca del fratellino misteriosamente scomparso, avrà termine dopo oltre vent’anni in una situazione altamente drammatica
LeggiBottega Finzioni. L'inaugurazione
Hanno partecipato, oltre ai fondatori della Bottega Finzioni (Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi) anche il Commissario Straordinario del Comune di Bologna, Annamaria Cancellieri, e l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, oltre ai rappresentanti di enti e istituzioni che sostengono o collaborano con il progetto. In sala anche buona parte dei 45 partecipanti alla Bottega 2011, che hanno superato le selezioni svolte al Mercure il 24, 25 e 26 gennaio scorsi
LeggiVenoir
Trame sottili come lame, che si insinuano nelle crepe dei muri
e in quelle del cuore, sconvolgendo ogni certezza e restituendo
l’immagine di una città in cui il male scorre fluido, avvolgente,
tenacemente avvinghiato alle pietre e alle persone che le abitano