Ricerca: «nient-altro-che-una-lieve-ma-inarrestabile-discesa-verso-la-separazione-e-ti-pareva-parole-mie-st»
Speciale Halloween
Un articolo di Danilo Arona ci spiega l'origine della festa di Halloween e tanto altro... E ancora Lucius Etruscus approfondisce il tema delle mani nei film horror, gli Pseudobiblia nell'opera di Stephen King e la inquietante accoppiata Horror/Arti Marziali
LeggiTerritori: Arte, Parole, Vino
L'idea è semplice, ma originale: "vestire" il vino con etichette che riproducono un'opera d'arte, tra i partecipanti, Andrea Camilleri, Giancarlo De Cataldo, Piergiorgio Di Cara, Carlo Lucarelli, Roberto Alajmo, Giacomo Cacciatore, Marcello Fois, Santo Piazzese e tanti altri scrittori e artisti. A Castelbuono, Castello dei Ventimiglia verrà presentata l'iniziativa
LeggiL'Altro Noir
Su Thriller Magazine torna la rubrica di Massimo Carloni che ci informa sulle produzioni letterarie poliziesche al di là degli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia. Questa volta ci parla del romanzo "Il cinese" di Henning Mankell
LeggiLa donna bianca
La sua vita è stata un lungo viaggio verso tutti i luoghi più inesplorati e pericolosi
LeggiDal Cis in Tandem con furore!
In colpevole ritardo un breve reportage dalla giornata del 16 maggio 2009
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)
Il ritorno di Mr Blue
Cinque storie dell'altro mondo
LeggiIntervista a Biagio Proietti
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiLa Biblioteca di Babele Suite
Ad Alessandria una rassegna di parole e immagini tutta dedicata alla collana Babele Suite edita da Perdisa e curata da Luigi Bernardi. Mostra delle tavole di Onofrio Catacchio e tanti autori presenti
LeggiDizionario Atipico del Giallo
Una selezione tutta particolare dei libri, dei film, del programmi tv, dei dvd, delle manifestazioni e quant'altro ha ruotato nel mondo del giallo, del mystery, del noir e del thriller nell'anno passato
Leggi