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Torre di controllo di Giuseppe Foderaro
Ecco cosa dice di sé Giuseppe Foderaro: "Da calabrese anomalo quale sono, odio il sole e tutti i suoi derivati. Odio l'estate più di Bruno Martino. Odio persino l'estate di San Martino. Finché ho potuto – e lo faccio tutt'ora, nei limiti del possibile – ho sempre trascorso le vacanze e i miei periodi sabbatici a Londra, che mi ha sempre garantito arabeschi di nuvole di pregiata fattura. Londra è il mio rifugio, la mia culla, la mia più grande fonte di ispirazione. Ed è pure l'unico rimpianto che ho, se avessi anche solo dieci anni in meno andrei a vivere lì. Riguardo a New York... be', ti rispondo citando un altro occhialuto: “Adorava New York. La idolatrava smisuratamente […] per lui era una metafora della decadenza della cultura contemporanea” (Manhattan, di Woody Allen, N.d.A.). Nella Grande Mela ci vado ogni anno, è energia allo stato puro, il centro del mondo... nonché il miglior posto dove andare a mangiare cheeseburger giganti e ascoltare jazz: due mie passioni. Ecco, lì ti senti davvero invulnerabile. Nell'East Village ci viveva Howard, il mio migliore amico, scomparso improvvisamente a ottobre 2010. A lui ho dedicato Torre di controllo".
E proprio su "Torre di controllo" è calibrato il nostro bugiardino...
Dario Tonani
Dopo Infect@, Dario Tonani torna su Urania con Toxic@. L'autore milanese è inventore del lisergico mondo dei +toon - droga a guisa di cartoni animati - e pirata dei generi letterari. Con lui, che sta portando avanti con successo diversi personaggi e ambientazioni, abbiamo riflettuto sulla serialità nella fiction nostrana
LeggiIntervista a Franco Pezzini e Angelica Tintori
Ho intervistato Franco Pezzini e Angelica Tintori in qualità di autori dell’ottimo libro “Peter & Chris. I Dioscuri della notte”, imperdibile non solo per gli amanti del cinema (o anche per i curiosi), ma per chiunque fruisca o voglia accostarsi al genere horror. Lo studio è dedicato appunto ai dioscuri, ovvero Peter Cushing e Christopher Lee, gli attori che, nella seconda metà del Novecento, sono divenuti icone internazionali dell'horror.
Il torinese Pezzini, laureato in Diritto Canonico con una tesi su esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi. Collabora con diverse riviste e ha pubblicato saggi su figure eccellenti di vampire. Angelica Tintori, milanese, laureata al D.A.M.S. di Bologna, lavora con il Museo Teatrale alla Scala ed è soggettista e sceneggiatore di Legs Weaver e Nathan Never per la Sergio Bonelli Editore. Scrive per diverse testate e il suo ultimo libro è "C.S.I. Crime Scene Investigation" per la collana I Telenauti (Delos Books), che ha anche curato.
82. Castle 3: la noia totale
Il falso autore più celebre degli ultimi anni tradisce completamente se stesso con una terza stagione totalmente priva di giochi letterari e di interesse in generale
LeggiLe spie che verranno con il freddo
Con la fine dell’estate ci aspetta un anno particolarmente “spionistico” dal punto di vista cinematografico: a farci da guida abbiamo chiamato chi di spie se ne intende
LeggiDaniele Bonfanti e le Edizioni XII
Uno sguardo sulla vita di una coraggiosa ma soprattutto talentuosa casa editrice, attenta ad ogni aspetto dei propri prodotti e che - con la fine dell’estate - ha in serbo per i suoi lettori più di una sorpresa
LeggiAlla fine di un giorno noioso
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di Massimo Carlotto
Edizioni e/o, 2011
Perché James Bond piace ancora
007 era tutto quello che il suo inventore Ian Lancaster Fleming voleva essere nella sua vita
LeggiOmicidio nella quarta dimensione
4 su 5
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X Jones of Scotland Yard, Shake, 2010
Assedio. Vincent Spasaro
E’ un dark thriller l’esordio di Vincent Spasaro nella collana Segretissimo
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