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Fabrizio Foni. A domanda risponde
Si era perso nell'Orrore… l'orrore… Lo abbiamo portato con noi nella realtà e lo abbiamo torchiato ben bene. Studioso del fantastico popolare, Fabrizio Foni si è laureato in Letteratura italiana a Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica a Trieste, usufruendo poi di una borsa di post-dottorato a Liège. È senior lecturer del Dipartimento d'Italiano e membro dell'Istituto di Studi Anglo-italiani presso la University of Malta. Si occupa primariamente di cultura popolare, con un occhio di riguardo per il soprannaturale, il gotico e il mostruoso. Tra le sue pubblicazioni: le monografie Alla fiera dei mostri (Tunué, 2007) e Piccoli mostri crescono (Perdisa Pop, 2010) e la curatela delle antologie Il gran ballo dei tavolini (Nerosubianco, 2008) e Ottocento nero italiano (Aragno, 2009, con Claudio Gallo). Assieme a Luciano Curreri ha curato il volume collettaneo Un po’ prima della fine? (Sossella, 2009), dedicato agli ultimi romanzi di Emilio Salgari. Ultimamente, insieme a Fabio Camilletti ha pubblicato con Odoya "Almanacco dell'Orrore popolare" e "Almanacco dell'Italia occulta".
LeggiLuigi Cozzi. A domanda risponde
Era nel suo negozio, Profondo Rosso, a Roma. Ci voleva far entrare in una specie di cripta, chissà perché. Ma abbiamo resistito al fascino dell'horror e lo abbiamo portato noi in una cripta. Dove lo abbiamo interrogato. Luigi Cozzi è regista, sceneggiatore e scrittore, particolarmente attivo nel campo del cinema di fantascienza e horror. Tra i suoi film ricordiamo: Paganini Horror, Hercules, Contamination – Alien arriva sulla Terra, Scontri Stellari oltre la Terza Dimensione, L'assassino è costretto ad uccidere ancora. Ha scritto diversi romanzi e saggi tra i quali L'istinto della caccia, Hammer la fabbrica dei mostri, Space Men, Il cinema di Dario Argento
LeggiPaolo Di Orazio. A domanda risponde
Quando lo abbiamo raggiunto lo abbiamo ridotto in poltiglia, come un buon "Splatter" comanda. Doveva parlare ad ogni costo e lo abbiamo spappolato di botte. Qualcosa ha detto, ma mica tutto. Si vede che nello "Splatter" ci sguazza! Nume tutelare delle riviste a fumetti cult «Splatter», «Mostri», «Nosferatu», Paolo Di Orazio pubblica dal 1987 fumetti, racconti, romanzi, articoli per Acme, Granata Press, Castelvecchi, «Urania», Radio Rai, «Cattivik», «Heavy Metal», «Blue», «Classic Rock» e con le migliori case editrici d’Italia. Dopo tre anni di scrittura porno su mensili per adulti, il suo libro di esordio Primidelitti, 1989, è apripista della narrativa splatterpunk italiana nonché scandalo parlamentare per istigazione a delinquere. In lingua inglese pubblica con Independent Legions, Kipple, Comet Press, Necro, sia in proprio, sia in antologie con i migliori autori del mondo. Membro della Horror Writers Association, è nelBest World Horror of the Year (ellendatlow.com, 2017) e nella Year’s Best Hardcore Horror della statunitense Comet Press (2017). Il Diarioelettrico (Kipple, 2022) è il suo undicesimo romanzo.
LeggiLa guida nera di Firenze
Dai mostri del passato al mostro di Firenze
LeggiLa congiura di Praga
Un castello avvolto nel mistero, un folle medico creatore di mostri: e se non fosse soltanto una leggenda? Un grande thriller di Massimo Pietroselli
LeggiAutunnonero 2010
Al via la V edizione del Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror del Ponente Ligure
LeggiCorpi destrutturati
Incontro universitario sulla scrittura di Joe Lansdale a Fisciano (SA)
LeggiPiccoli mostri crescono
A cavallo tra Otto e Novecento, gli albori del sensazionalismo giornalistico. Il primo anno di vita del periodico che catalizzò l’immaginario del Paese
LeggiIntervista a Biagio Proietti
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiAlla fiera dei mostri
Un eccellente saggio pubblicato da Tunué (www.tunue.it)
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