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Gianni Farinetti
Nato a Bra nel 1953 e cresciuto a Torino, Gianni Farinetti si iscrive alla facoltà di architettura e in seguito lavora in varie agenzie pubblicitarie come Copywriter. Successivamente si dedica alla sceneggiatura e alla regia realizzato documentari e cortometraggi. Nel 1996 si afferma nel panorama del giallo italiano con il suo romanzo d'esordio Un delitto fatto in casa (Marsilio), con cui ha vinto il Premio Grinzane Cavour, Il Première Roman di Chambéry e il Premio Città di Penne. Nel 1998 ha vinto il Premio Selezione Bancarella con L'isola che brucia, nel 2008 il Premio Via Po con Il segreto tra di noi, e nel 2016 il Premio Recalmare Leonardo Sciascia, il Provincia in Giallo e il Nebbia Gialla con Il ballo degli amanti perduti. Tutti i suoi libri sono editi con Marsilio. Collabora con il Corriere della Sera e da alcuni anni vive nell’Alta Langa piemontese.
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Intervista a Stefano Di Marino in occasione dei 25 anni del suo storico personaggio: Chance Renard, il Professionista della collana "Segretissimo" (Mondadori)
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I Peaky Blinders sono realmente esistiti, erano una famigerata banda di Birmingham coinvolta in gioco d’azzardo, rapine e risse. Il creatore Steven Knight ha deciso di scrivere Peaky Blinders perché gli zii di suo padre, gli Sheldon, erano dei bookmaker e facevano parte del giro della gang.
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L’intento dei produttori è stato fin troppo chiaro, ossia acchiappare quella fetta di pubblico ancora nostalgica del Dr House, dandogli in pasto il medesimo substrato e creando un nuovo personaggio problematico e socialmente difforme, ma con doti mentali uniche e geniali
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Il Professionista ricorda un altro grande classico dell'action italiana firmato dallo storico Antonio Margheriti
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4 su 5
di Georges Simenon
L'ombre chinoise, 1932, Adelphi, 2019
Ozark
La serie TV rivisita a modo suo il modello di Faust l’alchimista che nella sua continua ricerca di conoscenze avanzate o proibite, invoca il diavolo e si offre di servirlo al prezzo della sua anima per poter ottenere la conoscenza assoluta.
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Escobar è stato un personaggio talmente controverso da catturare subito l’attenzione dello spettatore al primo fotogramma.
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