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Da Napoli a Cuba con Perdisa
Le novità della Perdisa in libreria dal 23 settembre 2009. Per l'occasione Angelo Marenzana ha intervistato Cristina Zagaria
LeggiIl college delle brave ragazze
Erano le prime della classe, giovani, belle e simpatiche. Nel college hanno incontrato l'orrore
LeggiIntervista a Gianfranco Nerozzi
In occasione del suo nuovo romanzo Il Cerchio Muto (Editrice Nord), Fabio Novel e Fernando Fazzari hanno intervistato l'autore
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)
Le voci dell'inchiesta
Dopo due apprezzate edizioni autunnali dedicate alle inchieste made in Italy (“L’amore in Italia” e “Mafie”) e ai temi più attuali e scottanti del Paese, torna con una nuova (e stabile) collocazione primaverile il FESTIVAL DELL’INCHIESTA – promosso da Cinemazero con l’Università di Udine - in programma a Pordenone dal 16 al 19 aprile, con un palinsesto particolarmente dedicato ai più recenti reportage e documentari d’inchiesta di produzione internazionale e all’opera di giovani autori italiani che hanno saputo spostare proficuamente il loro sguardo su ambiti extranazionali
LeggiLa forma della paura
Il comandante pensava da sempre che l'11 settembre era stato un vero affare. Intanto aveva sgomberato il campo da certe dicerie prive di fondamento. Osama e i suoi ragazzi avevano fatto tutto da soli. E c'erano riuscito perchè erano stati sottovalutati. Erano stati sottovalutati perchè il livello di guardai si era pericolosamente abbassato, e la sicurezza era scivolata all'ultimo posto fra le voci di spesa dei bilanci delle grandi nazioni. Le chiacchiere sul presunto complotto giudaico, il mistero dell'aereo mai ritrovato, il coté satanito del quale si conoscevano i maniaci di internet... La solita consolidata tecnica. voci messe in giro ad arte. Servivano a manifestare una parvenza di dialettica. Vedete come siamo democratici? E intanto la ripresa cominciava. Una ripresa energetica, conseguenza di uno shock salutare
LeggiLe signorine omicidi colpiscono ancora
Gli speciali del Giallo Mondadori. Due romanzi e un racconto
LeggiQuando l'etica libera la bellezza
Casalecchio delle Culture, presente alla manifestazione di Napoli del 21 marzo, ne raccoglie il testimone per sottolineare l’impegno del Nord nella lotta contro le mafie, ben sapendo che è l’intero Paese a subirne la violenta aggressione e organizza un’intera giornata di festa dedicata alla bellezza da riconoscere e difendere, perché, unica e preziosa, ci insegna ad essere liberi
LeggiL’ospite pericoloso
Dopo molti anni di attesa finalmente potremo conoscere gli avvenimenti che hanno seguito la precipitosa fuga dall’America dell’avvocato John Whitman Sutter
LeggiAncora il vento piange Mary
La casa editrice Phasar inaugura la nuova collana Horror "La Congrega di Mezzanotte". Profeta dei "venti assassini" (Tufanaltorab e Santanta), Danilo Arona torna a inseguire il vento più struggente della storia del rock, quello che "urlava" Mary nel 2000 e che oggi, nel 2008, si limita a rimpiangerla, perché "è solo più un frammento della vita di ieri". Tra Jimi Hendrix e l'Apocalisse...
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