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Emiliano Gucci. Un'inquilina particolare
"Non mi preoccupo di definire, etichettare quello che scrivo, e neppure quello che leggo. Non mi interessa. Credo che spesso il genere possa diventare un vincolo, una limitazione, e non vedo perché dovrei lasciarmi inibire da una definizione"
LeggiDentro la follia*: Il bufalo di Arriaga
Il giovane Manuel perde l’amico Gregorio, che si suicida con un colpo di pistola alla testa; ripercorre la storia della loro amicizia e cerca di capire perché è finita così. Manuel si muove nella capitale messicana come una cane sciolto, quasi un vagabondo, e cerca consolazione e sesso fra le braccia ora di Tania, un tempo ragazza dello stesso Gregorio, ora di Margarita, sorella dell’amico morto
LeggiRecensioni: Il Papero da Vinci
Il Papero da Vinci è uno speciale a fumetti dei Supermiti Mondadori, prodotto sull’onda del successo del bestseller di Dan Brown del 2004, che raccoglie quattordici storie che hanno per protagonisti i personaggi dalla banda Disney
LeggiRosario Palazzolo, L'Ammazzatore
Ci sono uomini costretti a vivere una vita che non gli appartiene, per scelte che non hanno fatto, per idee che non condividono
LeggiNicola Verde. Un'altra verità
Giovedì 24 gennaio è venuto a Pistoia, ospite della trasmissione curata dall’associazione Giallo Pistoia per TVL, Nicola Verde, scrittore di origini campane (è nato in provincia di Caserta nel 1951), sardo negli affetti e romano di adozione. Non è una precisazione inutile perché le sue tre “anime” e i relativi dialetti sono presenti nelle sue opere. Nella sua gavetta, che, come gli piace dire, è stata lunga quanto per altri è lunga una carriera, ha scritto di tutto, ottenendo importanti riconoscimenti nel fantastico e nella fantascienza. Per poi approdare, con grande fortuna, al giallo. Ci promette che tornerà dalle nostre parti a giugno, in occasione della seconda edizione della manifestazione Serravalle noir. Ne approfitto per farmi rilasciare un’intervista
LeggiGenova 2001: la memoria è un ingranaggio collettivo
Nei sei anni e mezzo trascorsi dagli scontri avvenuti durante il vertice del G8 nel capoluogo ligure, sono state molteplici le testimonianze che spontaneamente non hanno consentito di dimenticare le violenze subite dai manifestanti
LeggiAncora dalla parte delle bambine: la strada dell'inferiorità
In un saggio che è un'interpretazione dei condizionamenti sociali basati sul genere si rintracciano anche quegli elementi all'origine - almeno in parte - della violenza domestica a discapito, per lo più, delle donne. Ciò (anche) perché frutto di un addestramento all'accettazione e all'imposizione (pacifica e condivisa) di sensi di colpa e comportamenti indotti
LeggiGianluca Durante, Altravita
“...La chiamano Altra Vita o Vita Parallela. Non fa differenza, perché, per quanto ‘altra’ o ‘parallela’, di vita si tratta. Ci sono poche distinzioni, piccole leggi che la regolano ma che impari presto a comprendere e ad accettare. E una volta in quel mondo non puoi fare altro che vivere...”
LeggiMassimo Pietroselli
La contemporaneità mi sfugge: per parlarne, devo scegliere un punto di vista piuttosto eccentrico. D'altra parte, così rispose Umberto Eco a chi gli chiedeva perché avesse scritto un romanzo ambientato nel Medioevo: "Perché il passato lo conosco, il presente no."
LeggiPresentazione
Con questa rubrica, si vuole aprire un angolo dedicato non alla fiction letteraria, ma alla ricostruzione della realtà attraverso le pagine dei libri. Questa la linea di fondo che unirà recensioni ad articoli che vogliono indagare i gialli quotidiani abbracciando non solo i fatti di sangue che hanno (e continuano ancora oggi) a scandire la realtà di tutti i giorni, ma anche quei fatti che rimangono oscuri, poco indagati o che presentano, malgrado processi e sentenze, aspetti non ancora comprensibili
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