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Editoria & horror: Paolo De Crescenzo e la Gargoyle Books
Paolo De Crescenzo è nato a Roma nel 1947. Dopo una lunga esperienza come direttore finanziario di un grande gruppo cinematografico italiano, è stato direttore generale dell’A. S. Roma, dell’A. C. Fiorentina e della Lux Vide di Ettore Bernabei (per la quale ha prodotto nel 2001 la miniserie “Il bacio di Dracula”, trasmessa da RAI UNO). È stato inoltre consigliere delegato della Rizzoli Produzioni Internazionali. Fondatore della Gargoyle nel 2004, ne è amministratore unico e responsabile editoriale. Sposato e padre di due figli, ama i viaggi, i gatti e si diletta in cucina nella preparazione di ricette tradizionali romane
LeggiFranz Krauspenhaar e l’inquietudine esistenziale
“L’inquieto vivere segreto” (Transeuropa, 2009) si sostanzia di un surrealismo che mette insieme atmosfere alla Alberto Savinio con un sordo pessimismo di stampo bernhardiano, in una sintesi tutta personale che avvicina il grido disperato del romanzo di Krauspenhaar “Le cose come stanno” (2003) con l’analisi del rapporto padre-figlio di “Era mio padre” (2008) rovesciando il tutto specularmente, tentando così di andare all’osso di quel fenomeno di incubo illusionistico che è spesso la vita
LeggiIl padre e lo straniero
4 su 5
di Giancarlo De Cataldo
e/o, 2009
Sbirri con la penna
Mi sono ritrovata circondata da sei poliziotti, la divisa mette sempre una certa soggezione, ma poi ho scoperto che erano lì a presentare i loro romanzi. Sbirri con la penna; alcuni di loro hanno già fatto parlare di sé, mentre altri presentavano la loro opera per la prima volta. Quello che li accomuna è la passione per la scrittura e il fatto di raccontare storie di orrori quotidiani con l’occhio e la sensibilità di chi le vive da vicino
LeggiAntonella Beccaria, Simona Mammano, Alessandro Chiarelli e Andrea Pompili
Antonella Beccaria e Simona Mammano sono due donne accomunate dal giornalismo, dalla passione per la politica e da un modus operandi, nell'affrontare il loro mestiere, altamente professionale e, oserei dire, scientifico. La collana da loro curata per Stampa Alternativa si intitola “Senza Finzione” e si occupa di tematiche politiche e sociali nelle loro devianze.
Il primo titolo della collana è “Disonora il padre e la madre - Un bambino stuprato, una famiglia normale”, scritto da Alessandro Chiarelli, sostituto commissario di polizia e a capo dell’ufficio minori della questura di Ferrara. ll secondo libro si intitola “Le tigri di Telecom - Dossier, investigazioni e assalti informatici” ed è stato scritto da Andrea Pompili, che fu il coordinatore del progetto Tiger Team di Telecom Italia, presentato dalla stampa come uno dei cardini dello scandalo Telecom-Sismi. Tieni. A questi titoli si va ad aggiungere “Assalto alla Diaz di Simona Mammano”, che esce proprio a maggio
Dick: il partigiano e le sue avventure
A chiusura del breve ciclo di riflessioni sui racconti pubblicati nell'antologia "Crimini di regime", ecco l'intervento di Antonella Cocolli, autrice di "Le meravigliose avventure di Dick", ispirato alle esperienze di lotta partigiana vissute dal padre
LeggiOnora il padre e la madre
4 su 5
Before the Devil knows you're dead, Usa, 2007, Noir
di Sidney Lumet con Philip Seymour Hoffman (Andy), Ethan Hawke (Hank), Albert Finney (Charles),Marisa Tomei (Gina), Aleksa Palladino (Chris), Michael Shannon (Dex), Amy Ryan (Martha), Sarah Livingston (Danielle), Brian F. O'Byrne (Bobby), Rosemary Harris (Nanette), Blaine Ho
Simone Sarasso
Credo che il mio interesse per la narrativa c’entri parecchio con la mia famiglia, in particolare con mio padre e mio nonno paterno. Erano entrambi incredibili affabulatori: le favole con cui sono cresciuto sono incredibili miscugli di realtà e finzione. I miei romanzi, in un certo senso, sono la versione 2.0 di quelle storie
LeggiVicini da morire: delitto d'identità e di rumore
Mancano meno di un paio di settimane al Natale dello scorso anno quando a Erba, in provincia di Como, tre donne e un bambino vengono assassinati dalla furia di ignoti aggressori che tentano poi di occultare il delitto appiccando un incendio. Le prime dita puntano verso il marito di una delle vittime (e padre del bambino), maghrebino e pregiudicato che riacquista la libertà con l'indulto. Ma i colpevoli invece stanno altrove, al piano di sotto: una coppia schiva che per riacquistare la propria normalità fa fuori gli inquilini fastidiosi e chi si mette in mezzo. Il libro di Pino Corrias indaga, attraverso l'efferatezza di quel delitto, la provincia e i suoi inconfessabili sentimenti.
LeggiGiancarlo De Cataldo
Mi piace raggiungere una méta senza prima informarmi, andarci nudo mentalmente, lasciarmi possedere dalle sensazioni nelle quali mi imbatto. Passeggiare fumando, osservando, riflettendo. Nel vuoto mentale si affacciano fantasmi e fantasie cari allo scrittore, per lui fondamentali.
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