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Schiavo(ne) dei fumetti, intervista al responsabile delle Edizioni BD
Marco Schiavone, trentasei anni, torinese, è da quattro anni responsabile di Edizioni BD e di Alta Fedeltà, società di consulenza editoriale che lavora per Disney, Guanda, Mondadori, Panini. Si è prestato con estrema disponibilità (e simpatia) a rispondere alle nostre domande...
LeggiPer nessun motivo
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di Marco Vichi
Rizzoli, 2008
Fortapàsc
3 su 5
Italia, 2008, Drammatico
di Marco Risi con Libero De Rienzo (Giancarlo Siani), Valentina Lodovini (Daniela), Michele Riondino (Rico), Massimiliano Gallo (Valentino Gionta), Ernesto Mahieux (Sasà), Ferrara, Gigio Morra (Carmine Alfieri), Antonio Buonomo (Lorenzo Nuvoletta)
2005. 3° classificato a pari merito
Io e Marco lo osserviamo. Poi guardiamo i ragazzi che a loro volta guardano noi e non dicono una parola
LeggiBasette
3 su 5
Italia, 2008, Azione
di Gabriele Mainetti con Valerio Mastandrea, Daniele Liotti, Marco Giallini, Flavio Insinna, Luisa Ranieri, Lidia Vitale, Santa De Santis, Alessandro Tavanti
[9] Marco De Franchi
Il noir, ad esempio, secondo me è più un modo di raccontare che una struttura narrativa. Se è la disperazione che fa muovere i personaggi, disperato deve essere anche lo stile
LeggiBrivido breve: La Chiamata
Purtroppo, come tutti, anche Marco aveva dovuto fare i conti con l'amarezza: perché si era sempre trovato di fronte l'irrealizzabilità dei suoi sogni, la vanità delle sue speranze, la fallibilità dei suoi tentativi di stare finalmente bene
LeggiRacconto: Gorgonzola
Avevo smesso da poco di parlare con Chiara Bertazzoni degli ultimi dettagli su come spedirle il racconto da pubblicare su Thriller Magazine.
Mi aveva lasciato una certa libertà e ne fui felice, odio mappature e indicazioni letterarie tomtommesche. Così, quella notte, corsi a buttare giù l’inizio della storia.
Era tardi, ma non abbastanza per vincere l’insonnia. Strisciai svogliato in cucina a prendere una birra per accompagnare la scrittura
Marco Giovanetti, Bora Nera
"Continuo a camminare tra questi caseggiati anneriti dallo smog e austeri e penso che a solo un centinaio di metri comincia o finisce il mare, dipende dal lato in cui si guardano le cose. Perchè, qui a Trieste, tutto comincia o finisce: il mare comincia dai respingenti del molo, le rotaie dai respingenti della stazione, l'Italia dai respingenti
del confine."