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Corso Secondigliano 451 - un monologo
C'entra, marescià, c'entra. Fatemi dire, che se no m'imbroglio
LeggiNicola Verde. Un'altra verità
Giovedì 24 gennaio è venuto a Pistoia, ospite della trasmissione curata dall’associazione Giallo Pistoia per TVL, Nicola Verde, scrittore di origini campane (è nato in provincia di Caserta nel 1951), sardo negli affetti e romano di adozione. Non è una precisazione inutile perché le sue tre “anime” e i relativi dialetti sono presenti nelle sue opere. Nella sua gavetta, che, come gli piace dire, è stata lunga quanto per altri è lunga una carriera, ha scritto di tutto, ottenendo importanti riconoscimenti nel fantastico e nella fantascienza. Per poi approdare, con grande fortuna, al giallo. Ci promette che tornerà dalle nostre parti a giugno, in occasione della seconda edizione della manifestazione Serravalle noir. Ne approfitto per farmi rilasciare un’intervista
Leggi[63] CANADA Giles Blunt
Giles Blunt, Quaranta modi per dire dolore, Milano, Il Saggiatore, 2004, “NET”, n. 112 (ed. or.: Forty Words for Sorrow, 2000)
LeggiCose da non dire
2 su 5
di Simone Togneri
Anteprima, 2007
Claudia Salvatori
Mi sono ritrovata a dire cose molto personali a un pubblico di sconosciuti, con l'audacia degli attori molto timidi. E' uno dei pochi privilegi della fatica di scrivere: poter socializzare i propri mali. La vedo come un'infezione che si contrae e necessariamente si trasmette. Uso anche le interviste per liberarmi: anche QUESTA intervista
Leggi[10] Agente 007. Originali, apocrifi, film e fumetti…
In una rubrica come SPIE NEL MIRINO, un intervento sul "mitico" 007 era d'obbligo.
Di James Bond – dell'originale creatura letteraria di Ian Fleming e di quella cinematografica che, grazie alle varie caratterizzazioni, fa da tempo parte dell'immaginario collettivo – conosciamo tutti, chi più chi meno, qualcosa.
Ho pensato allora di proporre ai lettori di ThrillerMagazine una panoramica più ampia su 007, che trattasse anche altre rivisitazioni e interpretazioni del personaggio.
Per sintetizzarvi con la dovuta competenza questo quadro, mi sono rivolto a uno dei rappresentanti di punta della narrativa spionistica in Italia, l'amico (e collaboratore di TM) Stefano Di Marino.