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Va Forte Carthago!
Franco Forte è tante cose. Milanese, classe 1962, è giornalista professionista, scrittore, sceneggiatore, soggettista, editore, consulente editoriale, traduttore, curatore. E si potrebbe aggiungere anche qualche altra competenza, ma mi limiterò a dire che è soprattutto un artista, sia che scriva libri storici, sia che diriga riviste o pianifichi produzioni editoriali. Per ogni approfondimento cliccare qui: http://www.franco-forte.it/home/
Leggi[50] Spy Story italiana. La mia esperienza 3
C’erano altri elementi che premevano per emergere. Visto che continuavo a sentirmi dire che le mie storie erano troppo distanti dalla realtà italiana e che era per quello che mai mi avrebbero preso in considerazione per partecipare a qualche premio, o rassegna... decisi di partire dall’Italia. Ovviamente con un personaggio italiano
Leggiminimum fax, intervista all'editore Daniele Di Gennaro
La cura dei dettagli in un libro è un atto di attenzione, una sorta di amore, che costruisce comunità di lettori che restituiscono questa forza affettiva in senso inverso, sotto forma di altra fiducia e attenzione. L’essenzialità della riscrittura di Carver (che ironia della sorte in inglese vuol dire “incisore”) è stata per noi una lezione importante in questo senso, anche al di là della letteratura stessa
Leggi[6] Dire Fare Baciare
Da "O ridere o morire" di Barbara Garlaschelli (Todaro Editore)
Leggi07. Necronomicon
È il più famoso, discusso, studiato e controverso degli pseudobiblia: da quando apparve dalla penna di Lovecraft, il Necronomicon non ha mai smesso di far discutere. Si è detto di tutto su questo testo, e tutto si continuerà a dire, ma forse la parte su cui meno si pone l’accento è quella più stuzzicante: è il grande gioco degli pseudobiblia
Leggi026 Il 18° Vampiro
Come probabilmente avrebbe detto Raymond Chandler: “Con i vampiri non è mai finita. Il modo di dire loro addio non è stato ancora inventato"
LeggiAntonella Beccaria, Simona Mammano, Alessandro Chiarelli e Andrea Pompili
Antonella Beccaria e Simona Mammano sono due donne accomunate dal giornalismo, dalla passione per la politica e da un modus operandi, nell'affrontare il loro mestiere, altamente professionale e, oserei dire, scientifico. La collana da loro curata per Stampa Alternativa si intitola “Senza Finzione” e si occupa di tematiche politiche e sociali nelle loro devianze.
Il primo titolo della collana è “Disonora il padre e la madre - Un bambino stuprato, una famiglia normale”, scritto da Alessandro Chiarelli, sostituto commissario di polizia e a capo dell’ufficio minori della questura di Ferrara. ll secondo libro si intitola “Le tigri di Telecom - Dossier, investigazioni e assalti informatici” ed è stato scritto da Andrea Pompili, che fu il coordinatore del progetto Tiger Team di Telecom Italia, presentato dalla stampa come uno dei cardini dello scandalo Telecom-Sismi. Tieni. A questi titoli si va ad aggiungere “Assalto alla Diaz di Simona Mammano”, che esce proprio a maggio
Fiasconaro parla del caso del Mostro di Firenze
Dopo l’intervista a Michele Giuttari abbiamo ricevuto una e-mail da Roberto Fiasconaro, giornalista, esperto di cronaca nera e giudiziaria, collaboratore dei maggiori periodici italiani e stranieri, in cui ha chiesto di dire la sua sul caso del “Mostro di Firenze” riguardante gli 8 duplici omicidi avvenuti nelle campagne fiorentine dal 1968 al 1985
LeggiViene voglia di dire Basta con il noir
Significativa esperienza che non va tanto considerata sulla base del meritato grande successo di pubblico, ma soprattutto come opera letteraria, espressione paradigmatica di una tendenza generale
LeggiBrivido breve: Campione di tiro
Mai dire a un uomo che si chiama Cecco che è un piccolo uomo, potrebbe trasformarsi in Cecchino
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