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La donna bianca
La sua vita è stata un lungo viaggio verso tutti i luoghi più inesplorati e pericolosi
LeggiDr Jekyll e Mr Holmes
Narrato dalla viva voce del Dr Watson ecco il resoconto di come si svolsero i fatti che portarono Sherlock Holmes a incrociare la propria strada con Henry Jekyll ed Edward Hyde
LeggiIl sudario di ghiaccio
Le vittime del feroce serial killer sono messe in posa, vestite con abiti antiquati e subiscono mutilazioni legate al loro passato e la stessa sorte tocca ai vari indiziati della polizia
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)
Intervista a Biagio Proietti
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiL'apprendista di Venezia
Nella ricca e potente Venezia del '500 un ladruncolo di strada ha l'occasione di diventare cuoco al servizio del doge. Ma viene anche a conoscenza di segreti pericolosi e forse mortali
LeggiChiedimi chi sono
Nell’Italia del ‘700 due giovani affrontano un lungo viaggio. Sarà una avventura di scoperte pericolose e affascinanti
LeggiL'Elefante ride
Nuovo appuntamento con la rivista curata da Riccardo Strada e Carlo Batà
LeggiL'ultimo oracolo
Il lungo viaggio nel tempo di una moneta greca, dall'Oracolo di Delfi nel Monte Parnaso nel 394 d.C. allo sterminio di una comunità di zingari in Romania nel 1959, per arrivare infine ai giorni nostri nelle mani di un agente della Sigma
LeggiIn edicola con suspense
Thriller, suspense, personaggi ambigui, scenari imprevedibili: questi gli ingredienti che hanno decretato il successo degli sceneggiati Rai degli anni '70, titoli e vicende rimaste impresse nell'immaginario collettivo degli italiani e riproposti nella collana "Sceneggiati Rai Giallo&Mistero" realizzata da Rai Trade in collaborazione con Fabbri Editori
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