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Apocrifi Mondadori
Intervista a Luigi Pachì e Franco Forte in vista dell’uscita, a settembre, di una nuova iniziativa da edicola targata Mondadori
LeggiRoberto Chiavini
Da Sherlock Holmes a Charlaine Harris, dai giochi di ruolo al meglio del pulp americano. Un traduttore che non conosce confini ed ha in serbo molte sorprese per i lettori di ThrillerMagazine
LeggiCento anni di Maigret
Era il 1913 quando il giovane poliziotto del quartiere di Saint-Georges, Jules Maigret, risolve un caso ed inizia la sua luminosa carriera
LeggiSherlock Holmes in Italia
4 su 5
a cura di Luigi Pachì
Delosbooks, 2012
L'Insonne: Interferenze
3 su 5
di A.A. V.V.
Arcadia Edizioni, 2012
Dante, maestro del thriller
Esce oggi in libreria un nuovo thriller che ruota intorno alla figura di Dante. Abbiamo intervistato tre autori italiani che hanno già scritto del grande fiorentino per comprendere quanto ancora possa dare l’Alighieri alla letteratura contemporanea
Leggi102. Il Manoscritto di Dio
Si conclude lo speciale dedicato al Manoscritto di Voynich nel centenario della sua scoperta. Si festeggia con due romanzi dedicati al misterioso testo in codice
LeggiStefano Di Marino al Cartoomics
L’imminente fiera milanese vedrà anche la presenza di due elementi di solito slegati dal fumetto italiano: action e spy story. Quale miglior ambasciatore del Professionista?
LeggiSherlock and Writers Magazine
4 su 5
di A.A. V.V. a cura di Luigi Pachì e Franco Forte
Delosbooks
“I santi di Satana”, intervista a Luigi Spagnol
«Il corpo mummificato di Alhazred fu trovato una decina di anni fa nel deserto vicino allo ziggurat rovesciato dove avete avuto quella spiacevole esperienza. La salma aveva un gran numero di mutilazioni. Certamente si trattò di un omicidio rituale, di un sacrificio umano».
La citazione è tratta dal libro “I santi di Satana” (Piemme, 2011) e questo è uno dei misteri in cui incappa Alvise Prosdocimi, eminente studioso di Storia delle religioni, giunto a Sana’a per alcune ricerche sulla regina di Saba, e qui storia e avventura si mescolano sapientemente in un suggestivo affresco di vicende e paesaggi. Con sé porta una madre, la classica mater rompiscatole e impicciona, che dopo un incidente, viene ritrovata in uno stato confusionale alquanto strano dato che parla in una lingua incomprensibile.