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Gianfranco Nerozzi e la "Memoria del sangue"
La ragazza è riversa sul letto, esangue, con le mani legate alla spalliera. Sul comodino, sono allineate decine di provette piene di sangue. Tutto appare pulito e in ordine. L’assassino ha dissanguato la vittima con fredda precisione senza versare una goccia di fuori...
Gianfranco Nerozzi ci parla di sangue, memoria, scrittura e tanto altro in occasione dell'uscita di Memoria del sangue per Mezzotints
Caine [09] Quarto Protocollo
Gatto e topo, sospetti, tensione. Si gioca così una partita implacabile in un film che rivisto oggi sembra anche più dinamico di quanto venne proiettato sugli schermi
LeggiTradurre l'incubo [2] La Versiera
Seconda puntata dello speciale sugli sforzi dei traduttori italiani di rendere nella nostra lingua una parola curiosa e spesso fraintesa come “nightmare”, utilizzando a loro volta parole curiose e fraintese
Leggi129. Catastrobiblia
Visto che il mondo non è finito, dobbiamo tornare a distruggerlo con le nostre mani, come testimoniano alcuni “libri falsi” catastrofici
LeggiL'incipit di Simone Togneri
Davide ha sedici anni ed è costretto all’immobilità da una malattia che lo paralizza dal collo in giù. Impossibilitato a fare qualsiasi cosa, vive grazie agli occhi di Mario, fratello più piccolo, che osserva il mondo per come esso appare dalle cime degli alberi. E così, attraverso Mario, si innamora di Sofia, figlia dei vicini di casa.
LeggiL'incipit di Fabio Mundadori
Cosa c’entra un’antica chiesa sconsacrata con una casa di cura di prossima demolizione?
Ed insieme cosa hanno a che fare con un dipinto e l’antica famiglia di possidenti terrieri che lo conserva?
E perché una setta che si fa chiamare “I Legati di Satana” dovrebbe temere un ragazzino tanto da volerlo uccidere?
Queste le domande alle quali è chiamato a dare risposta il commissario Sammarchi. Catapultato dalla grande città in un piccolo paese di campagna, per risolvere un apparentemente semplice caso di omicidio, il poliziotto si troverà invece a districare una matassa di eventi che si snoda lungo l’arco di molti anni.
Io & Bond [12] Solo per i tuoi occhi
Il “giocattolone” tiene e, se pure stia andando in controtendenza con il cinema d’azione degli anni ’80, soddisfa i suoi fan più che nell’episodio precedente
LeggiPrima bevi il tè… poi fai la guerra. Scenari di una Kabul dei giorni nostri
“Negli occhi degli afghani ho visto la rassegnazione, l’abitudine a quel triste stato di cose. Ma a volte ho visto anche la perseveranza e la forza d’animo del popolo afghano."
LeggiLa città delle spie [2] Londra
A passeggio in Trafalgar Square potrebbe esserci un individuo basso, tarchiato e grigio. George Smiley, protagonista della saga spionistica di John le Carré, che più di ogni altro ha contribuito a fare di Londra il luogo deputato degli intrighi occulti
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