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Uomini che odiano Larsson?
Chi ha scritto la Trilogia di Larsson? Perché tanto scalpore per voci di corridoio che insinuano una sua estraneità alla stesura dei libri? Tre opere, ciascuna un best seller e una trasposizione cinematografica: “Uomini che odiano le donne”, “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”, tutte edite in Italia da Marsilio. E un autore morto precocemente, di cui ancora si parla – e si sparla- ossessivamente
LeggiMarlowe ti amo
Esce i primi di febbraio il romanzo d'esordio di Frank Spada.
“... mi chiedo come si fa a distinguere la verità quando guardi le cose con gli occhi deboli del tuo doppio”
“Balkan Bang!” anche in edicola
Segretissimo apre il 2010 con un romanzo di Al Custerlina ambientato a Sarajevo
LeggiKiss. Un thriller con un tocco fantastico
Provocare un incidente d'auto, uscire dal coma senza ricordare nulla e scoprire di aver reso invalido il proprio fratello. Ma veramente le cose andarono come dicono gli altri?
LeggiLa ragazza che giocava con il fuoco
Dopo il grande successo di "Uomini che odiano le donne" dal 25 Settembre sullo schermo "La ragazza che giocava con il fuoco"
LeggiIl cinese
Il nome di Henning Mankell è ormai sinonimo di ottimo giallo scandinavo. La prova, se ce ne fosse bisogno, l’abbiamo nell’ultimo thriller pubblicato
LeggiCoralba: Un farmaco per l'eterna giovinezza?
In edicola "Coralba", lo sceneggiato tv scritto da Biagio Proietti, che parla di un prodotto farmaceutico e della lotta per il controllo della società che lo fabbrica. Abbiamo intervistato l'autore
LeggiIl monastero delle anime perse
E’ arrivata anche in Italia la serie di padre Ananda, di Nick Wilgus: abbiamo intervistato l’autore
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)
Attraverso il fuoco
In una Los Angeles bruciata da una calda estate e da tanti incendi, ancora una difficile indagine per Elvis Cole
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