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Hellgate – al confine dell'inferno
5 su 5
di Alan D. Altieri
TEA, 2009
Ancora 9 nuovi casi per l'improbabile commissario Max
La prima cosa che l’improbabile commissario Max avvertì entrando nell’appartamento del delitto, fu la mancanza di alcuni oggetti di inestimabile valore: un tostapane a fiato, tracce di forfora appartenute al toupé dell’uomo di Neanderthal e 1 kg. di zucchine
LeggiRoberto Recchioni. Ucciderò ancora Billy the Kid
“Ucciderò ancora Billy the Kid” è un fumetto di contaminazioni horror-cowboy creato da Roberto Recchioni (sceneggiatore e inchiostratore di due episodi) e disegnato da matite illustri del panorama italiano: Riccardo Burchielli, Werther Dell’Edera, Cristiano Cucina, con le copertine di Massimo Carnevale.
Edizioni BD ha puntato nuovamente su questa icona del west, lo sceriffo Pat Garrett, insieme ad un altro intramontabile, Billy the kid, già deceduto proprio per mano di Garrett ed ora riapparso attraverso l’escamotage del “pelleossa”: il pelleossa è uno zombie, una creatura del regno dei morti che cammina tra cowboys e indiani, famelico, vampiresco (con un suo morso qualsiasi umano diventa pelleossa), più imperfetto di quanto lo fosse stato da vivo. Billy the kid è un pelleossa atipico perché mantiene la sua capacità di controllo delle situazioni e prosegue la sua lotta contro Garrett.
Dentro a questa sfida si staglia l’immagine bellissima e corposa di Charlotte, l’anello tra l’amore e la morte, la donna che, coi suoi baci alla francese, induce gli uomini a violenze, tenerezze e giuramenti
L'educazione non sentimentale: Nicolai Lilin, siberiano
Un incrocio fra Gomorra ed Educazione di una canaglia, con il tema del primo e l’autobiografia del secondo: Educazione siberiana racconta la giovinezza dell’autore, ritraendo la comunità criminale dei siberiani della Transnistria, ridando vita a un mondo ormai scomparso di fratellanza, rispetto dell’altro e onestà, fra romanticismo e malinconia
LeggiLa mossa dell'Alfiere
2 su 5
di Diane A.S. Stuckart
The Qeen's Gambit, 2008, Nord, 2009
Racconto: Tredici … ovvero le controindicazioni dell’editoria a pagamento
Bene, Davio, sai, anch’io sono uno scvittore di gialli, pfopfio come te… Beh, io in vevità ho pubblicato a pagamento…
LeggiGangland: la mia Milano nera
Il clichè più assurdo è quello dell’Italietta che fa ridere, dove tutto s’aggiusta e i veri duri sono sempre da un’altra parte. Ricordiamocelo, quando accendiamo la TV o apriamo un libro
LeggiRacconto: Criminali si diventa (basta applicarsi)
Queste memorie furono trovate addosso ad un cadavere murato in un pilone di cemento, durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo. Sono arrivate integre sino ai giorni nostri grazie alla perspicacia dell’edile, che le riportò alla luce facendone un cappellino per ripararsi dal sole. Esse siano di monito a tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera criminale, che non è tutta rose e fiori come comunemente si crede, ma ha anche i suoi lati negativi, come camminare all’indietro per guardarsi le spalle, fare sempre la parte del cattivo nei film sulla mala e non poter uscire di casa durante la latitanza. Tutte cose che alla fine scocciano…
LeggiSettanta
Racconto di Simone Sarasso
Un estratto del romanzo "Settanta" edito da Marsilio editore che costituisce il secondo capitolo della "Trilogia sporca dell'Italia" di Simone Sarasso
LeggiCall of Cthulhu - 01. Il lato oscuro dell’investigatore
Call of Cthulhu non è un gioco per tutti; soprattutto non è un gioco per protagonisti, perché l’unico protagonista è il terrore che corre dietro ai personaggi che si credono eroi, ma sono eroi destinati ad una sconfitta inevitabile
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