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Festival del Giallo
Il Festival del Giallo Mondadori esordisce a Pietrasanta
LeggiMavie Carolina Parisi. A domanda risponde
Si era persa e ritrovata tra le pieghe e le piaghe della storia, ma la abbiamo raggiunta e interrogata, con delicatezza, però. Mavie Carolina Parisi è laureata in Scienze, insegna matematica e scienze nelle scuole secondarie di primo grado. Tra il 2009 e il 2019 ha pubblicato quattro romanzi, tre dei quali con Giulio Perrone Editore, ottenendo piazzamenti ai premi Nabokov, Kafka e Antonio Aniante e vincendo il Premio di Calabria e Basilicata. Nel 2016, con la raccolta di racconti I caratteri dell’alfabeto per Algra Editore, ha avuto una menzione al Premio Città di Cattolica. Nel 2017 ha tenuto un corso di scrittura creativa presso la scuola di lingua italiana del Mills College di San Francisco.
LeggiScarlett Phoenix. A domanda risponde
Un nome è solo un nome. L’eterna condanna degli uomini vuoti o, in questo caso, delle donne che si pongono al servizio della narrazione. Quando si possiedono mille identità la percezione di sé si stempera e si accavalla alla vita vissuta e alle storie raccontate, in parte vere, chissà. Nel 2022 Scarlett Phoenix si aggiudica il prestigioso Premio Altieri per il miglior romanzi di spionaggio italiano con il sorprendente ‘Il gioco del diavolo’, pubblicato da Mondadori Segretissimo. Nel 2023 esce per Borderfiction con la spy ‘Hollow Men’ e con un racconto giallo inserito nella Collana Polar di Book Tribù intitolata ‘Estate Nera’.
Leggi“EREDITÀ COLPEVOLÈ
In questa indagine scorre in filigrana la storia drammatica del confine orientale.
LeggiMurder, She…
Le signore del giallo in TV nel nuovo numero del Gatto Nero
LeggiAlberto Toso Fei. A domanda risponde
Pescava di frodo di notte, nella laguna veneziana. Lo abbiamo preso con le mani nell'acqua e lo abbiamo condotto nelle prigioni di Palazzo Ducale. Ora parlerà!! Eccome se parlerà! Veneziano dal 1351, discende da una antica famiglia di vetrai di Murano. È giornalista, scrittore e saggista tradotto in più lingue. I suoi libri sulla storia segreta e leggendaria di Venezia, nati dal recupero della tradizione orale, sono diventati performance teatrali, opere d'arte, installazioni, cacce al tesoro, percorsi turistici. Come una macchina del tempo vivente, con i suoi storytelling, dà vita a recital, conferenze-spettacolo, TEDx, iniziative, eventi online e sui social. Protagonista della vita culturale a Venezia è un punto di riferimento per la sua storia. Alberto Toso Fei è il narratore di Venezia. È anche fondatore e direttore artistico di “Veneto: Spettacoli di Mistero”, Festival interamente dedicato agli enigmi del passato, e di "Urbs Scripta" (con la storica Desi Marangon), festival dei graffiti storici veneziani nato da una ricerca che ha portato alla luce oltre seimila segni e ha dato vita a un volume, "I graffiti di Venezia". Dopo oltre venti titoli da saggista arriva il suo esordio nella narrativa con "Il piede destro di Byron", un giallo edito da Marsilio. www.albertotosofei.it
LeggiRoberto De Nart. A domanda risponde
Passeggiava sui sentieri dolomitici, forse voleva passare il confine, o passare inosservato, chissà. O forse stava svolgendo una delle sue indagini. Fatto sta che lo abbiamo prelevato con l'elicottero e lo abbiamo portato in gattabuia per torchiarlo. Roberto De Nart è giornalista pubblicista, fondatore e direttore responsabile del quotidiano online Bellunopress. E’ direttore responsabile di “Filò” periodico di turismo, “Atelier”, rivista specializzata di architettura, design e arte del Nordest, e “Cortina Magazine” storica rivista della Perla delle Dolomiti. Nel 2014 ha pubblicato “Belluno ieri e oggi, cronache del passato”, nel 2016 “Incontri e interviste a Belluno e dintorni”, nel 2017 "Longarone non c'è più" sul servizio di trasporto dei familiari delle vittime dopo la tragedia del Vajont. Nel 2018 avvia la collana dei femminicidi con “I soldi della contessa” sull’uccisione a guerra finita di Marta Kusch a Feltre nel 1945. Nel 2019 “Il delitto Cimetta” la storia della titolare del Caffè Vittoria di Belluno uccisa a Venezia nel 1947. Nel 2020 “Il delitto di Busto Arsizio”, la tragica vicenda della giovane Silvia Da Pont, fatta morire da Carlo Candiani. Nel 2022 il saggio “La tassa sul celibato – La questione demografica, aneddoti e cronaca”. Nel 2023 prosegue la scia di sangue con “L’inquietante morte di Lea Luzzatto” sulla morte in circostanze misteriose della giovane professoressa avvenuta del 1946 a Belluno. Nel 2023 “L’omicidio di Emma Canton” sull’efferata uccisione di una giovane avvenuta nel 1933 a Sant’Antonio di Tortal. Ha collaborato con i quotidiani Il Gazzettino, il Corriere delle Alpi e altre testate. Dal 2007 al 2010 è stato direttore responsabile del tabloid La Pagina.
LeggiClaudia Salvatori. A domanda risponde
Appare, scompare, ogni tanto vince un premio, è sempre lì che scrive… e a scrivere l'abbiamo beccata, con le mani nel sacco, o nel barattolo della marmellata, anzi no, nel calamaio dell'inchiostro!! Aveva le mani sporche di noir! In piena fragranza e flagranza di reato. Claudia Salvatori è scrittrice di thriller e romanzi storici, sceneggiatrice di fumetti e di cinema. Suoi racconti sono apparsi su numerose antologie e riviste. Ha lavorato per la Disney Italia scrivendo oltre 60 storie, per Sergio Bonelli editore e per altre testate a fumetti italiane. Ha pubblicato nei Gialli Mondadori Più tardi da Amelia (premio Tedeschi 1985), Columbus day, Mistero a Castel Rundegg; per Marco Tropea Editore Schiavo e padrona (da cui è stato tratto il film con Rocco Siffredi Amorestremo), Superman non muore mai, La canzone di Iolanda e Sublime anima di donna (premio Scerbanenco 2001); per Hobby & Work Nessuno piange per il diavolo, per Alacràn Il sorriso di Anthony Perkins e La donna senza testa. Ha realizzato per Segretissimo Mondadori la serie Walkiria Nera. Dal 2001 ho pubblicato per Mondadori una biografia di Ildegarda di Bingen, due titoli della saga Il romanzo di Roma (Il mago e l'imperatrice e Il sole invincibile), un romanzo sui catari (Il Cavaliere d'Islanda) e uno su Akhenaton e Nefertiti (La splendente regina della notte). Ha curato la collana Codice Giallo per De Ferrari editore. Nel 2010 ha lavorato come storyliner per la Dino de Laurentiis Company. Ha pubblicato Semiramide (Epika Edizioni, 202o) e L'amica divina (Isenzatregua, 2021). Sono stati ristampati Sublime anima di donna (Oltre, 2021) e Ildegarda (Rusconi, 2021). Dal 2020 è direttore editoriale di Iperwriters.
LeggiGiallo Garda
I finalisti a Giallo Garda, menzioni, e vincitori
LeggiMarco Giovanetti. A domanda risponde
Lo abbiamo trovato che gironzolava per le strade di Grado e gli abbiamo fatto il terzo… Grado! È diventato tutto giallo ed è diventato così giallo che ha colorato tutta la città! Marco Giovanetti è saggista e scrittore, autore della prima tesi di dottorato sul noir italiano, vincitore di vari premi letterari. Ha all'attivo diverse pubblicazioni come i noir "Bora Nera" e "Il Varco", la raccolta di racconti "Per un secondo e altre storie" e vari testi teatrali. È l'ideatore del festival letterario internazionale Grado Giallo.
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