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06. Il treno dei desideri
C’è stata un’epoca in cui tutto era possibile, ai bei tempi dell’Orient Express. Treno mitico, a cominciare dal nome. Mitico e misterioso, tanto che anche i grandi scrittori che lo frequentano finiscono per perdersi
Leggi110. Ancora sola in quella casa
Continua il viaggio fra i “libri falsi” legati a scrittrici che, vivendo sole in una casa misteriosa, incontrano fantasmi ispiratori
Leggi108. Pseudobiblia in rosa
Una fenomenale partecipazione arricchisce l’appuntamento con i “libri falsi”: un’ospite gradita ci parla della parte “rosa” del mondo degli pseudobiblia
LeggiL'uomo che doveva morire
4 su 5
di Mignon G. Eberhart
Dead Yesterday and Other Stories, 2007, Mondadori, 2012
La sconosciuta del lago
4 su 5
di Nicola Verde
Hobby & Work, 2011
98. Appuntamento con la morte
Torniamo a parlare della signora più “gialla” della televisione statunitense e di altri ghiotti “pseudobiblia in giallo”
Leggi96. Dai due lati del tavolo verde
Ogni tavolo da gioco ha due lati: dove le carte si giocano e dove le carte si danno. Da entrambi può sbucare fuori un “libro falso”
LeggiLa signora della luce
4 su 5
di Donna Gillespie
Aliberti editore , 2011
84. Magnum, She Wrote
L’investigatore più baffuto e la signora più in giallo della televisione si incontrano in una doppia puntata memorabile, con tanto di “libri falsi”
LeggiCicatrici di Gianluca Morozzi
Una grande città del Nord Italia. Qui "Cicatrici" (Guanda, 2010) racconta una storia nella storia, una matrioska i cui pezzi più piccoli si inseriscono perfettamente nella scatola madre. Una psicologa che riporta la sua vicenda personale, quando la professione l’ha messa a contatto con un assassino, Nemo Quegg, che le ha riportato – altra matrioska – la sua storia spaventosa, all’interno della quale una ragazza-vittima (e in seguito carnefice) narra una parte della sua vicenda. Con incastri spiegabili col metafisico, con la metempsicosi e coi destini incorciati, il cerchio si apre all’inizio (e si chiuderà alla fine) con un sanguinoso evento avvenuto sessant’anni prima in Irlanda, quando un padre, senza apparente motivo, ha deciso una notte di sterminare la propria famiglia, partendo dalla moglie e dal figlio maschio...
Una grande prova di scrittura e tensione che lascia il lettore col fiato sospeso fino alla fine. Ma anche dopo aver chiuso il libro, quando alcune pagine sospese tra la vita e la sua cessazione tornano in mente, limpide senza pretese escatologiche:
«Siamo morti, signora?».
La signora sorrise di nuovo.
«Le vostre vecchie vite sono terminate, sì. Questo è un luogo di passaggio. Vi è stato concesso un po’ di tempo per riprendervi e salutarvi, prima di tornare nel mondo della carne».