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Franck Thilliez, l’Osservatore
Arriva in libreria un altro grande thriller del maestro francese del genere: lo abbiamo incontrato sperando di carpire il segreto del suo successo
LeggiEcoprofughi - Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani
Migrare non è peccato. Si è sempre migrato. Migrare ha fatto del bene alle specie. Donne e uomini che ne obbligano altri a migrare non va bene, sia quando avviene come conseguenza voluta di un conflitto oppressivo (guerra, schiavitù, persecuzione), sia quando avviene come conseguenza involontaria di comportamenti sociali (i cambiamenti climatici antropici), tanto più se si è coscienti dell’effetto e se proseguire i comportamenti diventa scelta consapevole che obbligherà (altri) a migrare.
(Valerio Calzolaio)
68. Io sono il pazzo
Malgrado sia stato spacciato per un film di case infestate, “Sola... in quella casa” cela una storia profondamente pseudobiblica, che scuote dalle fondamenta la divisione tra realtà e fiction
LeggiBrunonia Barry
Intervista all'autrice di "La ragazza che rubava le stelle" e "La lettrice bugiarda"
LeggiCicatrici di Gianluca Morozzi
Una grande città del Nord Italia. Qui "Cicatrici" (Guanda, 2010) racconta una storia nella storia, una matrioska i cui pezzi più piccoli si inseriscono perfettamente nella scatola madre. Una psicologa che riporta la sua vicenda personale, quando la professione l’ha messa a contatto con un assassino, Nemo Quegg, che le ha riportato – altra matrioska – la sua storia spaventosa, all’interno della quale una ragazza-vittima (e in seguito carnefice) narra una parte della sua vicenda. Con incastri spiegabili col metafisico, con la metempsicosi e coi destini incorciati, il cerchio si apre all’inizio (e si chiuderà alla fine) con un sanguinoso evento avvenuto sessant’anni prima in Irlanda, quando un padre, senza apparente motivo, ha deciso una notte di sterminare la propria famiglia, partendo dalla moglie e dal figlio maschio...
Una grande prova di scrittura e tensione che lascia il lettore col fiato sospeso fino alla fine. Ma anche dopo aver chiuso il libro, quando alcune pagine sospese tra la vita e la sua cessazione tornano in mente, limpide senza pretese escatologiche:
«Siamo morti, signora?».
La signora sorrise di nuovo.
«Le vostre vecchie vite sono terminate, sì. Questo è un luogo di passaggio. Vi è stato concesso un po’ di tempo per riprendervi e salutarvi, prima di tornare nel mondo della carne».
7 - Seven. 21 storie di peccato e paura
Sette come i vizi capitali di cui il curatore Gian Franco Orsi tratteggia, nell’introduzione, un’interessante esegesi biblica, musicale, cinematografica e letteraria
LeggiJack Ketchum
“Di una cosa sono sicuro: la Disney non produrrà mai un film tratto da un romanzo di Jack Ketchum” (Stephen King)
LeggiLa ragazza della porta accanto
4 su 5
di Jack Ketchum
The Girl Next Door, 1989, Gargoyle
Marilù Oliva, Repetita
"Mi porto addosso la crudeltà atavica che è stata del mio patrigno, di mio nonno, del mio bisnonno e, prima ancora, di tutti gli uomini che furono. E non è la crudeltà del peccato biblico ma qualcosa di molto più tangibile: la dipendenza dal male propria di ogni epoca."
LeggiLa ragazza che giocava con il fuoco
2 su 5
Flickan som lekte med elden, Svezia, 2009, Thriller
di Daniel Alfredson con Denzel Washington (Zachary 'Z' Garber), John Travolta (Ryder), Luis Guzmán (Ramos), Victor (Gojcaj Bashkim), Gbenga Akinnagbe (Wallace), Alex Kaluzhsky (George), James Gandolfini (Sindaco di New York), John Turturro