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Serpico, il romanzo mai scritto
La storia vera dello sbirro che non si fece comprare
LeggiGiacinta Caruso. Pittori e misteri
Scrivere mi diverte sempre. La parte storica ovviamente è più impegnativa per via delle ricerche e della documentazione, ma non per questo meno appassionante
LeggiValerio Varesi. Carta e televisione
Da Parma a Ferrara, dal romanzo alla fiction, Valerio Varesi ci racconta la sua esperienza di romanziere in tv
LeggiNerea Riesco. L'arte della magia
È in libreria dal 31 gennaio il romanzo scritto da Nerea Riesco dal titolo “La ragazza e l’inquisitore”. L’autrice in questi giorni, precisamente dal 4 al 6 febbraio, era in Italia, così abbiamo approfittato della sua gentilezza per porle qualche domanda
LeggiGenova 2001: la memoria è un ingranaggio collettivo
Nei sei anni e mezzo trascorsi dagli scontri avvenuti durante il vertice del G8 nel capoluogo ligure, sono state molteplici le testimonianze che spontaneamente non hanno consentito di dimenticare le violenze subite dai manifestanti
LeggiPresentazione. Che cosa sono le nuvole?
Tra pochi giorni, grazie all’ospitalità di Mauro Smocovich e al prezioso aiuto di Antonio Iannotta, partirà sulle colonne di TM il primo numero della rubrica Nuvole nere
Leggi[34] Donne, nebbie, crimini e avvocati
Stavolta facciamo una cosa un po’ diversa nella nostra rubrica: facciamo un bilancio di fine anno su quattro diverse serie poliziesche che sono da poco terminate sui nostri schermi e che illustrano in modo quasi didascalico le manchevolezze della nostra tv, in questo caso in misura maggiore della Rai
LeggiArnauld Delalande. L’Inferno a Venezia
Quale connessione ci può essere tra l’Inferno e con la Venezia del 1756?
Chiediamolo ad Arnauld Delalande, l’autore francese che – con il suo La trappola di Dante – ha costruito un romanzo d’intrigo su questo binario narrativo
A mano armata: Fioravanti, i Nar e i morti che si potevano evitare
L'eversione romana della seconda metà degli anni settanta è contrassegnata da un nome: quello di Giuseppe Valerio Fioravanti, che da bambino prodigio del piccolo scherma diventa il leader nero dei Nuclei armati rivoluzionari. Giovanni Bianconi racconta della nascita e dell'escalation di questo gruppo che dall'antagonismo alla società arriva all'omicidio come strumento di dialettica bellica fino alla strage alla stazione di Bologna
LeggiMassimo Pietroselli
La contemporaneità mi sfugge: per parlarne, devo scegliere un punto di vista piuttosto eccentrico. D'altra parte, così rispose Umberto Eco a chi gli chiedeva perché avesse scritto un romanzo ambientato nel Medioevo: "Perché il passato lo conosco, il presente no."
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