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Il sonno della cicala
4 su 5
di Roberta Gallego
Tea Edizioni
Natura morta con briciole
4 su 5
di Anna Quindlen
Cavallo di Ferro
Forcelle ruggenti di Teo Benedetti
Il Turbopedale mangiasfalto di Fermo aveva appena superato il controllo meccanico di Gangio ma il giorno prima della gara misteriosamente sparisce...
LeggiIl tempo dell'innocenza
«Oggi il tuo vecchio amico [...] si è sparato in testa. Dopo i fatti dell’86 era rimasto traumatizzato. Aveva abbandonato gli studi senza prendere la maturità. Non lavorava. Se ne stava tutto il giorno sdraiato come una lumaca nella sua stanza, ad ascoltare musica New Age e giocare alla PlayStation.»
LeggiResident Evil. Una saga, morta vivente?
“Pensavamo di essere sopravvissuti all'orrore... ma ci sbagliavamo.” (Alice)
Leggi07. Adesso indietro fino al principio
Tutti considerano Edgar Allan Poe il primo ad aver dato inizio alla nobile arte dell’indagare a scopo di letterario godimento. È vero. È lui che comincia. Ma non perché ha inventato Dupin. Già prima aveva risolto un enigma che aveva appassionato tutta Europa per più di mezzo secolo
LeggiTutta colpa di uno zombi
Breve viaggio alla scoperta dei vari significati di una parola che, dopo essere morta, è tornata in vita... proprio come gli zombie cinematografici
LeggiLa mano tagliata
La moglie Helen, che anni prima Pendergast aveva visto morire con i propri occhi, in realtà è ancora viva...
Leggi2010. 3° classificato - Prima parte
Aveva la bizzarra impressione di trovarsi non tanto di fronte alla scena di un delitto, quanto piuttosto in un tunnel dell’orrore di qualche luna park di terza categoria, ad ammirare una grossolana rappresentazione di qualcosa che, dal vivo, sarebbe stato tragico
Leggi“I santi di Satana”, intervista a Luigi Spagnol
«Il corpo mummificato di Alhazred fu trovato una decina di anni fa nel deserto vicino allo ziggurat rovesciato dove avete avuto quella spiacevole esperienza. La salma aveva un gran numero di mutilazioni. Certamente si trattò di un omicidio rituale, di un sacrificio umano».
La citazione è tratta dal libro “I santi di Satana” (Piemme, 2011) e questo è uno dei misteri in cui incappa Alvise Prosdocimi, eminente studioso di Storia delle religioni, giunto a Sana’a per alcune ricerche sulla regina di Saba, e qui storia e avventura si mescolano sapientemente in un suggestivo affresco di vicende e paesaggi. Con sé porta una madre, la classica mater rompiscatole e impicciona, che dopo un incidente, viene ritrovata in uno stato confusionale alquanto strano dato che parla in una lingua incomprensibile.