Ricerca: «la-flotta-degli-invincibili»
[23] Gotico Padano. Le faccio il conto e... Le clono il bancomat
Della serie di chi fidarsi in questo mondo di ladri. Forse non degli esercenti vicentini che ti strisciano all’infinito la carta di credito per replicare i codici segreti, e farti prosciugare il conto corrente da una gang di delinquenti. Gente da cui prendere quanto meno le distanze, così come il professore che, durante una sua ora di lezione, non si accorge che quattro scolaretti sedicenni stanno seviziando in aula (e forse per l’ennesima volta) una loro povera compagna
Leggi[3] Denaro e pallottole
Cinema e crisi sociale negli Stati Uniti degli anni '30
Leggi[3] Avalon ovvero Il crepuscolo (virtuale) degli dei (digitali)
OKKKey, okKKKey. Nel mio ultimo passaggio on the edge ho gettato ossido di uranio nell’acquedotto di “Sin City” e ho bruciato sul rogo un paio di icone malamente taroccate, alias Quentin “il Fasullo” Tarantino e Robert “la Frode” Rodriguez. Piu’ di qualcuno non mi ha perdonato. Sorry, bozos: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo. And, guess what, I’m just the man for the dirty job.
Questa volta, in pieno rovesciamento di fronte estremo, sono a tessere le lodi più che sperticate di un autentico diamante oscuro, un film destinato – a mio parere - a diventare un vero e proprio classico del limite. Questa volta, parlo di AVALON, il primo live action diretto da Mamoru Oshii, il tutt’altro che dimenticato ideatore/profeta di quello straordinario manga animato nipponico che e’ “Ghost in the Shell"
Elso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda