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Oscar Wilde e il gioco della morte
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di Gyles Brandreth
Oscar Wilde and the Ring of Death, 2008, Sperling & Kupfer, 2008
Le sale della vita
Una nuova rubrica dalla nostra inviata speciale, bulimica utente di grandi schermi... Che lo schermo sia con voi!
LeggiBrivido breve: Una borsa di soldi
O la borsa o la vita....
LeggiSergio Calamandrei, L'Unico peccato
Amore e morte alla biblioteca nazionale di Firenze
LeggiMorte sull'isola
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di Stuart Woods
Dark Harbor, 2006, Longanesi, 2008
Brividi brevi riuniti: Picciolo mondolo antittolo
"Una pistola per Ringo"? No. "Una pistola per Tenco"
PICCIOLO MONDOLO ANTITTOLO sillabava Alberto Eva; reduce dalla visione del film di Mario Soldati, inconsapevole antesignano (combattente davanti ai portatori d'insegne; in prima linea) dei futuri sterminatori di Antonio Fogazzaro. Ahilui, (Alberto Eva, non il piangolente e clericale magnagatti, del quale ci importa il giusto) per (ir)ragionevoli motivi di anagrafe, soltanto epigono dei distruttori del chiaro di luna, mirabili anche se, purtroppo, finiti (siamo italiani) nelle secche dell'Accademia d'Italia (vedi alla voce - al bèrcio - "Filippo Tommaso Marinetti).
MONDO PICCOLO (vulgo, "Don Camillo")
IL PAESE È PICCOLO, la gente fa come il Piave: mormora
Antonio Smareglia
Grandi personaggi ammirarono la maestrìa nel contrappunto del compositore di Pola, tuttavia le sue opere non sono riuscite ancora a diventare popolari, anche se James Joyce profetizzò che "Smareglia sarà ricordato per secoli dopo la sua morte”
LeggiLegami di morte
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di Angelo Marenzana
Dario Flaccovio, 2008
Francesco Gallone, Milano è un'arma
"Milano è un'arma puntata alla mia testa.
Milano è un'arma conficcata nel mio cuore. Ho visto ragazze e ragazzi scappare da questa città, illudendosi che felicità e risposte stessero altrove. Io posso impadronirmi di Milano per tenere sotto mira la mia vita. Posso impugnare Milano e infilamela in bocca, e perdermi per sempre tra la Stazione Centrale e il Giambellino, tra le catacombe del metrò e Quarto Oggiaro. Oppure posso disinnescare Milano e provare a viverla, rendendo innocua l'immensa stanza in cui mi sveglio e mi addormento per sognare il futuro."