Ricerca: «la-citta-senza-tempo»
Francesco Gallone, Milano è un'arma
"Milano è un'arma puntata alla mia testa.
Milano è un'arma conficcata nel mio cuore. Ho visto ragazze e ragazzi scappare da questa città, illudendosi che felicità e risposte stessero altrove. Io posso impadronirmi di Milano per tenere sotto mira la mia vita. Posso impugnare Milano e infilamela in bocca, e perdermi per sempre tra la Stazione Centrale e il Giambellino, tra le catacombe del metrò e Quarto Oggiaro. Oppure posso disinnescare Milano e provare a viverla, rendendo innocua l'immensa stanza in cui mi sveglio e mi addormento per sognare il futuro."
Blanche Paichman-Stephanie Plum-Tess Monaghan
Una diciassettenne che aiuta nelle indagini lo zio Gaston Loiseau, l'investigatrice "più sexy e simpatica del mondo" e una ex giornalista senza lavoro e senza sussidio di disoccupazione...
LeggiL'uomo senza un cane
4 su 5
di Håkan Nesser
Människa utan bund, 2006, Guanda, 2008
FEFF 10: Casket for Rent
La strada senza ritorno delle Filippine
LeggiBarbara Baraldi. Un “fuoco” chiamato scrittura
Investo molto tempo nella creazione dei dialoghi. Credo siano fondamentali per dare realismo alle vicende, e mi piace utilizzarli per dare ritmo alla narrazione. Il dialogo è il ring dove emergono i caratteri dei protagonisti, i contrasti o le affinità: uno scontro verbale può creare più tensione che un confronto fisico
LeggiMarco Innocenti. Fantascienza sociale
Un presente-futuro di accalappiacani, di celibi e nubili
LeggiRecensione: La città
Testi: Bonvi (Franco Bonvicini)
Disegni e copertina: Giorgio Cavazzano
Editore: Sergio Bonelli Editore
Collana: I grandi comici del fumetto
Anno di pubblicazione: 1998
Numero: 2
Pagine: 94
Prezzo: Lire 5500
Dentro la follia*: Il bufalo di Arriaga
Il giovane Manuel perde l’amico Gregorio, che si suicida con un colpo di pistola alla testa; ripercorre la storia della loro amicizia e cerca di capire perché è finita così. Manuel si muove nella capitale messicana come una cane sciolto, quasi un vagabondo, e cerca consolazione e sesso fra le braccia ora di Tania, un tempo ragazza dello stesso Gregorio, ora di Margarita, sorella dell’amico morto
LeggiRacconto: Il curriculum
“Meglio un morto in casa che un pisano all'uscio”, recita una pungente battuta. Pungente e, in più, molto velenosa se il pisano del racconto è un professore dell'Ateneo della città di Pisa. La nota coppia in giallo, Riccardo Parigi & Massimo Sozzi, si è esercitata su un terreno a lei molto congeniale, con ironia e senso del comico
LeggiRacconto: Global Positioning System
Sorvegliare col G.P.S. è tanto comodo: basta affidarsi all'assoluta discrezione di un cosino messo nel motore e che lancia segnali al satellite. Ma così non è per il poliziotto con tanti anni di servizio addosso, che si ritiene ancora “animale da strada” e che ancora gode a pensare alle lunghissime ore di appostamento di un tempo... Ironia sottile di Di Cara, maestro del noir siculo, anzi universale
Leggi