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Margin Call
Al Festival del cinema di Berlino il film è stato accolto dal consenso generale perché riesce nell’ardua impresa di esemplificare e far capire allo spettatore tutti i vari passaggi economici alla base della crisi con semplicità, ma allo stesso tempo con grande accuratezza e oggettività
LeggiMarzia Musneci
Intervista alla vincitrice del Premio Alberto Tedeschi 2011
LeggiL'uomo che fu Shakespeare 2. La lingua
Continua lo speciale sullo scrittore più misterioso della storia della letteratura, analizzando stavolta la lingua usata per le sue opere
LeggiTredici passi alla forca
4 su 5
di John Dickson Carr- Val Gielgud
13 to the Gallows, Mondadori, 2011
90. Lo scrittore fantasma
Un racconto talmente raro che praticamente non esiste, che racconta di scrittori e personaggi che non esistono, scritto da un autore che praticamente non esiste. Quale modo migliore per parlare di “ghost writer”?
LeggiL'uomo che fu Shakespeare 1. I romanzi
Approfittando di questa giornata in cui, in Italia, si parla di Shakespeare da più fronti, anche ThrillerMagazine dice la sua iniziando una serie di approfondimenti dalle mille sorprese
Leggi15. Anaconde e Avventurieri
Il ritorno della grande avventura esotica in un posto davvero inaspettato: una tetralogia di film di non sempre alta qualità
Leggi89. Paul e i libri di Shadowchild
Il più sgradevole autore di fantascienza del cinema lo troviamo in un divertente film fanta-comico, a dimostrazione della “fama” che nutrono certe firme eccellenti
LeggiNovembre da thriller in TV
Per gli appassionati di tutti i colori del thriller al cinema e in televisione, ecco una scelta di titoli in onda questo mese su satellite
LeggiChi non muore di Gianluca Morozzi
Addentrandosi in un gioco pericoloso, Angie gioca a fare la detective con la complicità del suo amico gay/non gay, Lucio. Corteggia Mizar mentre ammicca al lettore, Angie la furbetta, ma lo fa in maniera spontanea e alla fine ci si affeziona e le si perdonano gli opportunismi – si fa scarrozzare dal pretendente di turno, ad esempio – e, quando il lettore arriva a un terzo del romanzo circa, ripensa all’inizio e si rammarica di averla conosciuta in fin di vita in un incipit che anticipa la fine, protesa sul nastro della sua vita che si riavvolge. Sopravviverà, la nostra Angie? Chissà.
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