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Kathy Mallory
Era alta e indossava scarpe da corsa nere di ultima generazione, jeans firmati e una maglietta di seta. Sulle spalle del blazer di cashmere, portava un lungo soprabito nero. Il taglio dei capelli veniva da un salone della Cinquantasettesima Strada, Quinn ci avrebbe scommesso tutto il suo patrimonio. Ma non il colore perché quella straordinaria creatura era una bionda naturale, della sfumatura oro brunito
LeggiLe luci della sera
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Laitakaupungin valot, Finlandia, 2006, Noir
di Aki Kaurismäki con Janne (Hyytiäinen Koistinen), Maria Heiskanen (Aila), Maria Järvenhelmi (Mirja), Ilkka Koivula (Lindström), Juhani Niemelä (Capo dello staff), Sergei Doudko (Russo), Andrei Gennadiev (Russo), Arturas Pozdniakovas (Russo), Sulevi Peltola (Supervisore), Ses
J.P. Rossano, L'ultima stoccata
Uno, nessuno, centomila: incontro con un autore dalla doppia personalità
LeggiL'ultima stoccata
3 su 5
di J.P. Rossano
Il Molo, 2006
Memoria ultima
1 su 5
di Vittorio Norici
Robin Edizioni, 2006
In the shadow of... development Hell (terza ed ultima parte)
At home with William Friedkin (ricordiamo che questa traduzione viene dalla Friday Review del Guardian del lontanissimo 10 luglio 1998)
LeggiAlessio Romano. E per cominciare un bel noir…!
Alessio Romano è un giovane scrittore pescarese, classe 1978, che ha appena pubblicato il suo romanzo di esordio "Paradise for all" con la Fazi Editore. Il suo romanzo è un poliziesco dall’intrigante ambientazione contemporanea che sta ricevendo un ottimo successo di pubblico e critica (si sono occupati di lui fra gli altri Corriere della sera Magazine, Pulp e ovviamente Thrillermagazine).
Lo abbiamo recentemente incontrato per voi a Teramo, alla libreria Empatia, in occasione della presentazione del suo libro, e abbiamo colto l’occasione per rivolgergli qualche domanda sul suo romanzo, sul suo rapporto con la scrittura e con la narrativa di genere
[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!